The Darkest Tales: intervista a Trinity Team

A volte ritornano! A inizio ottobre abbiamo avuto ospite Gerardo Verna di Trinity Team per parlarci della campagna Kickstarter di Slaps & Beans 2 e questa settimana lo abbiamo nuovamente al microfono per introdurci un altro gioco. Si chiama The Darkest Tales ed è radicalmente diverso dal gioco ufficiale di Bud Spencer & Terence Hill. Laddove quest'ultimo è un picchiaduro a scorrimento realizzato in pixel art, con The Darkest Tales gli sviluppatori hanno deciso di addentrarsi nel mondo dei Metroidvania con grafica 2.5D. Come si intuisce dal titolo, le fiabe classiche vengono rivisitate con un occhio horror-gotico, che trasforma Cappuccetto Rosso in una ragazza assetata di sangue, Pinocchio in un automa pilotato da Geppetto e altre assurdità simili. E noi, un orsetto carino nell'aspetto ma determinato come non mai, dovremo riportare ordine in questo malsano mondo distorto. Con Gerardo abbiamo affrontato le tematiche ormai care a noi di Console Generation, senza troppi fronzoli. E abbiamo capito che anche durante lo sviluppo, gli studi indipendenti hanno bisogno del nostro supporto. Non solo economico, ma anche di partecipazione: la wishlist di Steam è importante, così come i commenti e le recensioni. Stessa cosa per lo store di Xbox, dove proprio in questi giorni è disponibile la demo da scaricare. Le recensioni positive sono sempre bene accette, ma sono proprio quelle negative o quelle più critiche ad essere di maggior aiuto: attraverso i nostri commenti possiamo far capire allo studio di sviluppo se ci sono delle problematiche comuni su cui intervenire, oltre che comunicare loro il nostro apprezzamento.

Un commento che ci siamo portati a casa, sempre dalla chiacchierata con Gerardo, è che in Italia la parola "indie" viene spesso associata a giochi che non vale quasi la pena valutare. Se ne è accorto lui stesso alla Milan Games Week, dove spesso i giocatori nemmeno si fermavano all'area espositiva dedicata agli sviluppatori, perché si fiondavano sui titoli più conosciuti. Un tipo di considerazione che invece all'estero Gerardo non ha notato. Ma noi di Console Generation sappiamo bene quanto siano importanti i giochi indipendenti: anche la puntata di questa settimana è profondamente orientata agli indie. Oltre alla chiacchierata per The Darkest Tales abbiamo provato un paio di ultime uscite indipendenti.

Il primo è White Shadows, un gioco che fin dalla prima schermata fa pensare: lo sviluppatore ci avvisa che si parla di xenofobia, razzismo, suicidio, violenza contro le donne e contro i bambini, lavori forzati, crudeltà ai danni degli animali... insomma, tutto lo schifo che c'è a questo mondo. Naturalmente il messaggio di fondo è positivo, ma se siete sensibili, il team di sviluppo ci tiene a farvi sapere che forse (forse) potreste non gradire le immagini ritratte. Il bianco e nero rimanda immediatamente a Limbo, ma lo stile grafico è un mix di anni '50 con un tocco di cyberpunk, per un platform atmosferico e narrativo che ha dei buoni spunti ma che dal punto di vista del gamplay non sempre va a segno.

Il secondo è Aspire: Ina's Tale, anche lui un platform bidimensionale ma in cui il gameplay è molto più ricco, pur rimanendo un'esperienza di stampo narrativa. Ina è una ragazza che si risveglia dopo un lungo sonno e si ritrova prigioniera di una torre ormai in decadenza. Dovrà trovare la via d'uscita risolvendo alcuni enigmi ambientali affidandosi a dei poteri di manipolazione che acquisirà nel corso dell'avventura. Dallo stile grafico essenziale ma molto efficace, Aspire ci è piaciuto e, complice un prezzo di soli 10 Euro, lo consigliamo a tutti coloro che vogliono provare qualcosa di un po' diverso dal solito.

Tornando invece su giochi di maggior peso, abbiamo anche provato Chorus, uno sparatutto spaziale in terza persona che ci ha letteralmente catturato nei suoi combattimenti frenetici. Per chi ama il genere è un toccasana, perché oltre a missili, laser e mitragliatrici la nostra navicella potrà avvalersi di poteri speciali, ad esempio per proiettarsi alle spalle dei nemici e levarli di torno con maggior facilità. E da controllare è un vero spasso, grazie all'estrema agilità conferita dalla possibilità di orientare la nave con una sorta di "derapata", trovando più rapidamente il bersaglio ed evitando le rappresaglie nemiche.

Insomma, anche questa puntata pre-natalizia è ricca di contenuti, ma ormai dovreste saperlo!

Non ci resta che augurarvi buon Natale e lasciarvi alla puntata.





 


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