A Quiet Place: The Road Ahead (intervista) e Squirrel with a Gun

Torniamo a parlare con gli sviluppatori di videogiochi, con l'intervista a Manuel Moavero, il lead game designer di A Quiet Place: The Road Ahead. Per la prima volta, uno sviluppatore indipendente italiano si è occupato della trasposizione videoludica di una licenza cinematografica holliwoodiana: come ha affrontato la responsabilità il team? Che tipo di libertà sono state concesse da Paramount? Come è nato il gioco? Abbiamo affrontato queste e altre questioni con Manuel nella puntata di questa settimana. Come al solito è stata una chiacchierata rivelatoria, perché ci ha dato modo di capire ancora di più come si muove uno sviluppatore alle prese con un nuovo importante progetto. E ci ha messo di fronte all'evidenza che senza pianificazione non si va molto lontano. Stormind Games è riuscita a confezionare il loro lavoro in soli 2 anni, il che ci ha stupito per la grande qualità complessiva.

Oltre a A Quiet Place, abbiamo parlato di un altro gioco indipendente, ma di una caratura totalmente opposta. Con Squirrel with a Gun siamo passati dall'horror al comico, perché in questo gioco controlleremo - come esplicitato dal titolo - uno scoiattolo armato che dovrà vedersela contro un esercito di Agenti Smith in doppio petto nero e occhiali da sole, che sembrano usciti direttamente da Matrix. In realtà il gioco è più un sandbox che un gioco con una storia vera e propria. Ha il suo mordente e di sicuro vi strappa tantissime risate, ma ha anche i suoi limiti dati dalla ripetitività dell'esperienza e da alcune magagne nei controlli.

Ecco dove potete ascoltare e guardare la puntata:

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