Nobody Wants to Die e Flintlock

Anche per noi è arrivato il momento di prenderci una pausa. Ma non prima di lasciarvi in compagnia di una nuova puntata in cui abbiamo parlato di due giochi che possono farvi compagnia durante le vacanze. Torniamo in ambito avventure narrative con Nobody Wants to Die, un gioco che mi ha rapito. Non solo è realizzato benissimo e ha un'atmosfera eccezionale. È anche ben narrato e ti porta dentro una società distopica in cui non si muore più, perché i corpi si affittano e ci si può trasferire dentro la propria coscienza. Ma è tutt'altro che un'utopia, perché come in tutte le società capitaliste, c'è che si prende i corpi migliori e chi invece quelli meno curati. Una bella denuncia sociale nemmeno troppo nascosta in un avventura narrativa a sfondo poliziesco. È molto guidata, forse pure troppo, ma nel complesso è davvero entusiasmante.

Meno riuscito è invece Flintlock: The Siege of Dawn. A dispetto di quanto mi aspettassi, in questo gioco d'azione con dinamiche souls-lite la cosa che funziona peggio è il combattimento e le meccaniche di spostamento. È tutto un po' approssimativo e fa storcere il naso che siano stati fatti dei passi falsi così evidenti in ambiti su cui è importante non sbagliare. Anche perché l'ambientazione e il design delle mappe è davvero fatto benissimo. Curiosare negli anfratti ti dà soddisfazione e la verticalità ti permette di osservare ciò che ti si para dinanzi con occhi diversi. Però è sul Game Pass, quindi se siete abbonati vale comunque la pena farci un giro a mio avviso. Sempre che piaccia il genere, ovviamente.

Con questa puntata ci salutiamo per una paio di settimane. 

Nel frattempo, cliccate sui link qui sotto per ascoltare e guardare la puntata. Buone vacanze!
 
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