Steel Seed: intervista a Carlo Ivo Alimo Bianchi

Nella puntata di questa settimana abbiamo avuto ospite Carlo Ivo Alimo Bianchi, il fondatore di Storm in a Teacup, dove riveste anche, fra gli altri, il ruolo di direttore creativo. Con Carlo abbiamo parlato di Steel Seed - il nuovo gioco d'azione in terza persona in uscita nel 2024 su PS5, Xbox Series X|S e PC di cui abbiamo anche parlato nella scorsa puntata -, ma anche di sviluppo di videogiochi, delle dinamiche che sono alle spalle e dei problemi dell'industria. 

Rivestendo i panni di imprenditore e creativo, Carlo sa bene quali sono le difficoltà nel gestire la produzione di un gioco sul piano economico. E proprio per questo le sue parole che confermano un modus operandi che avevamo già intuito ci hanno colpito ancora di più. "Oggi i colletti bianchi che governano il mondo e quindi anche le aziende dei videogiochi non ne vogliono sapere di innnovazione. L'innovazione è pericolosa. L'innovazione vuol dire che potresti vendere come potresti non vendere. E il non vendere vuol dire abbassare il valore delle quote in borsa, che è il loro unico pensiero quotidiano. A loro dei videogiochi non gliene frega niente: del lato artistico... non gliene importa nulla. Loro sanno che il valore delle quote in borsa dell'azienda per cui lavorano deve salire e non deve scendere. Punto". 

Di esperienza, Carlo ne ha tanta. Parliamo di 20 anni nel mondo dello sviluppo dei videogiochi e di 10 alla guida del suo studio. In questi ultimi anni ha visto l'industria cambiare in maniera drastica. "Mentre un tempo i creativi facevano il primo passo e andavano a parlare [del progetto], a quel punto i colletti bianchi quello che facevano era mandare la documentazione al reparto di marketing ma soprattutto era dire "questa idea, sviluppata così, che tipo di target può avere, che tipo di mercato [...]. Quindi loro venivano dopo l'idea creativa. Non si mettevano al posto dei creativi. Oggi i colletti bianchi fanno il primo step. Vanno dai creativi e gli dicono "mi dovete fare questo, perché secondo me questo vende". In un'azienda ad altissimo impatto creativo non puoi mettere un colletto bianco a prendere le decisioni. Le decisioni casomai le devono prendere i colletti bianchi insieme ai creativi."

La puntata di questa settimana è secondo noi molto importante, perché ci permette di aggiungere un pezzo importante al puzzle che stiamo costruendo per delineare sempre meglio ciò che accade durante la produzione di un videogioco. Carlo è una persona dalle idee chiare e forti, magari troppo per qualcuno, ma non si tira indietro nel raccontare la sua idea. E a noi questo atteggiamento piace moltissimo, perché ci ha aperto le porte a informazioni che avevamo di seconda o terza mano. 

Quindi l'invito è di ascolare con attenzione la sua intervista e di tentare di assimilare il più possibile delle informazioni che trovate. 

Ovviamente la puntata include anche tanto altro, fra cui i giochi più interessanti presentati nel Nintendo Direct di questa settimana e anche negli eventi a latere del Summer Game Fest. 

Buon ascolto e buona visione!

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