Penny’s Big Breakaway, Pacific Drive e l'8 marzo

Nella puntata di questa settimana trovate la prova di due giochi molto diversi fra loro, ma accomunati da un tema: la fuga. In Pacific Drive bisogna fuggire da una zona di restrizione soggetta ad anomalie che hanno del paranormale; in Penny’s Big Breakaway, invece, bisognerà scappare da chi ci sta (giustamente) inseguendo dopo che ne abbiamo combinata una bella grossa. In qualche modo, la fuga nei videogiochi è da sempre un tema ricorrente e in qualche modo sintetizza uno degli elementi cardine del mezzo. Dalla fuga da un labirinto, al dover trovare la via per lasciare un relitto, allo scappare da mostri che ci inseguono.

E se di fuga stiamo parlando, estendendo il concetto, potremmo dire che il videogioco per molti appassionati è esso stesso una via di fuga, oltre che di svago. Una fuga dalla realtà, non necessariamente per questioni sociologiche o addirittura patologiche, intendiamoci. Semplicemente un atto di allontanamento dalla quotidianità per vivere la straordinarietà di una vita che chiaramente non è la nostra ma che, in qualche modo, ci fa stare bene.

Visto che oggi è l'8 marzo, giornata internazionale della donna, il pensiero va direttamente a chi quella fuga viene ostacolata. Ci sono ragazze che subiscono violenze ogni giorno, perpetrate da una schiera di maleducati che pensano di poter prevaricare l'altro sesso sminuendolo, insultandolo o addirittura minacciandolo. Come se non bastasse, alcuni nemmeno si accorgono di atteggiamenti discriminatori che rendono l'ambiente videoludico meno tranquillo di quello che dovrebbe e potrebbe essere. E quindi da una fuga dalla vita reale, alcune donne si ritrovano a fuggire dal videogioco per via della community che abusa di loro. Allora dobbiamo ricordarci non solo di avere rispetto in prima persona di chiunque sia nel nostro gruppo quando giochiamo online, ma soprattutto di segnalare e denunciare atteggiamenti che minano la pacifica convivenza nella comunità.

Abbiamo parlato di questo e anche di altro nella puntata di questa settimana, che potete ascoltare qui:

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