Cookie Cutter e il costo dell'ambizione

Non sappiamo davvero niente di ciò che accade durante lo sviluppo di un videogioco. In questa puntata, però, scopriamo degli aspetti che ci fanno aprire gli occhi. Stefano Guglielmana, direttore e lead artist di Cookie Cutter, ci ha raccontato che la realizzazione del gioco non è stata cosa facile. Anzi, ha avuto un impatto profondo sulla sua salute. Un impatto che, però, lo stesso Stefano ha ammesso di non rimpiangere, perché è stato il prezzo di voler produrre qualcosa di suo. Suo e del suo team, che ha tenuto sempre al riparo da quel tipo di malessere in modo da preservare la qualità del lavoro.

Non sappiamo davvero niente di ciò che accade durante lo sviluppo di un videogioco, eppure siamo pronti a muovere critiche pungenti, a derubricare ciò che non ci piace a "scaffale", oppure a dare dell'incapace al team di sviluppo. Forse dovremmo essere un po' più attenti con le parole. Il che non significa che non possiamo e non dobbiamo esprimere il nostro parere su ciò che, a nostro avviso, funziona e cosa no. Ma magari dovremmo farlo con maggior attenzione a non farla fuori dal vaso, come si suol dire.

Nella puntata di questa settimana trovate una lunga e interessantissima intervista a Stefano e anche a Filippo Gandini, il game designer di Cookie Cutter. Abbiamo scoperto tantissime cose dalle loro parole, compreso il fatto che spesso alcune intenzioni degli sviluppatori vengono fraintese. Ci auguriamo che questa intervista non solo vi aiuti a comprendere di cosa tratta il gioco - un gioco fighissimo a nostro avviso - ma anche ad aprire gli occhi su una realtà che spesso ci è celata.

Trovate anche la prova di A Highland Song, l'ultimo gioco di Inkle che vi porterà a scalare le montagne scozzesi, in un gioco poetico sia dal punto di vista narrativo sia da quello visivo. A Highland Song è un'esperienza interessante, perché è il viaggio ciò che rimarrà nella vostra testa e nel vostro cuore e non il fine ultimo. Anche perché terminare la storia non significa aver concluso l'avventura, dato che l'esplorazione delle Highlands vi farà tornare, ancora e ancora.

Abbiamo parlato nuovamente di Resident Evil VR, che ha lasciato a bocca aperta anche Raffaele, a testimonianza della bontà del lavoro fatto da Capcom.

Buon Natale a tutti voi!

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