Jusant, un gioco col naso all'insù

A volte discutiamo su quale sia il gioco migliore, quando la discussione dovrebbe spostarsi su quale sia il gioco di cui - ciascuno di noi, in base al momento, al gusto, all'emotività - abbiamo bisogno. Nell'ultimo periodo sono usciti così tanti giochi da rimanere frastornati quasi, da non riuscire a scegliere. Arriva poi quel gioco che, quasi inaspettatamente, ci soddisfa in maniera del tutto personale, andando al di là di quella che è la sua qualità intrinseca, "oggettiva" e della sua popolarita. Per noi quel gioco è stato Jusant.

Jusant è il gioco di cui io, Raffaele, avevo bisogno. L'ultimo lavoro di Don't Nod mette al centro la scalata di una torre che svetta oltre le nuvole, forse all'infinito. Questa scalata da fare con corde e picchetti, in compagnia di un esserino blu i cui versi interagiscono con l'ambiente, è l'elemento attivo del gioco, che ci porta alla ricerca dell'acqua - una fonte di vita ormai esaurita nel mondo di Jusant - ma anche di noi stessi. Lo fa con maestria, con eccezionale delicatezza, attraverso delle note disseminate nei luoghi in cui, un tempo, c'erano degli accampamenti. Le lettere di un diario narrano le speranze di una giovane ragazza di nome Bianca che lascia il suo nido per avventurarsi sempre più in alto sulla torre. Chissà se ce la farà. Chissà se troverà ciò che cerca. Chissà...

Jusant ci tiene col naso all'insù, speranzosi che possiamo trovare ciò che cerchiamo e al contempo è un viaggio interiore in noi stessi. Nel videogioco la scalata rappresenta la nostra capacità di superare le avversità, gli ostacoli, di imparare a rapportarci con ciò che ci circonda e di vivere in armonia. Almeno, io ci ho letto questo. Jusant è un gioco che mi è piaciuto moltissimo e spero che possa piacere anche a voi.

Nella puntata di questa settimana abbiamo parlato anche di The 7th Guest VR, riedizione completamente rivista per PS VR2 e altri sistemi di realtà virtuale di un gioco uscito tantissimi anni fa su CD-ROM (quando l'avvento del CD-ROM fu di per se un'innovazione straordinaria). Il lavoro del team di sviluppo è stato ottimo e ci permette oggi di goderci un'avventura VR a base di enigmi come non se ne trovano in giro. 

Abbiamo parlato anche di The Callisto Protocol, che il mese scorso è arrivato nell'abbonamento PlayStation Plus, di Sonic e del suo futuro e di molto altro. Che aspettate, cliccate sui link qui sotto per ascoltare la puntata!

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