Dead Island 2, Itorah e un sacco di notizie

Quando è uscito Dead Island 2 si è aperto un dibattito sulle valutazioni del gioco. C'è chi lo ritiene deludente, perché non porta avanti il genere pressoché sotto nessun aspetto, limitandosi a ripetere la formula che aveva creato più di 10 anni fa. E c'è chi invece lo ritiene più che soddisfacente, perché il divertimento non manca. Secondo me, l'ago della bilancia va da una parte all'altra a seconda dell'occhio con cui lo si guarda. 

Se si intende fare critica videoludica, allora è inevitabile sottolineare quanto la gestazione tribulata del gioco abbia compromesso le sue chance di portare avanti il genere. Anzi, si nota anche una certa stanca in alcune meccaniche che ormai abbiamo assimilato e talvolta fatichiamo a digerire. Se invece guardiamo al gioco con gli occhi di chi gioca per intrattenersi, allora Dead Island 2 ha tutte le carte in regola per essere un titolo con cui trascorrere qualche decina di ore in spensieratezza (sempre che stando in mezzo agli zombie si possa essere spensierati!). Il divertimento, però, deve essere alla base di un videogioco, ed è per questo che comprendo chi nella critica non se la sia sentita di promuovere il gioco per un ingrediente che a conti fatti è necessario per un videogioco. Divertimento che prende diverse forme: in Dead Island 2 è sotto forma dell'appagamento nello sventrare gli zombie, in un altro gioco può essere la soddisfazione di aver superato una sfida e così via. Voi come la pensate a riguardo? Vi basta che un gioco sia divertente per farvi felici oppure avete più l'occhio critico e quindi pretendete di più?

Nella puntata di questa settimana, oltre a Dead Island 2 abbiamo parlato anche di Itorah, un metroidvania all'acqua di rose che ci è piaciuto per via dei suoi disegni e animazioni e per la storia. Anche in questo caso si apre una riflessione: quanti metroidvania ci sono in circolazione? Tanti, forse troppi. E quanto Itorah riesce ad aggiungere al genere? Molto poco. Tuttavia, è un gioco che riesce a divertire e a intrattenere, e grazie al suo prezzo contenuto (è in offerta a 16€ circa) può trovare il suo pubblico di affezionali. Vedete, sebbene il divertimento non manchi, anche qui l'occhio critico ci farebbe bollare questo titolo come superfluo dato che ci sono titoli del genere molto più interessanti in circolazione. Ma, ancora una volta, dipende sempre da cosa ci aspettiamo da un videogioco.

Abbiamo parlato anche di tantissime notizie: la CMA - ovvero l'organo antitrust del Regno Unito - ha espresso un parere negativo sull'acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft, aprendo una breccia nella strategia delle due aziende; Turn10 ha pubblicato un video molto interessante in cui mostra lo opzioni di accessibilità di Forza Motorsport per permettere perfino ai non vedenti di mettersi in pista; e sul piano degli adattamenti di un videogioco per la TV, ecco che arriverà anche la serie animata di Vampire Survivors.

Insomma, anche questa settimana la puntata è ricchissima.
Buon ascolto e buona visione!









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