Wo Long: Fallen Dynasty, Octopath Traveler II e Scars Above

Demon's Souls e Dark Souls
sono stati senza ombra di dubbio i giochi più influenti degli ultimi tempi. Non solo hanno fatto ritrovare nei giocatori la voglia di farsi massacrare più e più volte nel tentativo di superare uno dei boss, ma hanno anche sedimentato delle meccaniche che ora sono diventate all'ordine del giorno. La barra della resistenza, che si esaurisce con le schivate o con le parate; i falò che ripristinano i nemici; le anime da raccogliere dopo essere periti sul campo di battaglia e molto altro ancora. Ci sono giochi che si limitano a prendere queste meccaniche e implementarle, altri che invece le rielaborano introducendo varianti più o meno raffinate. Pur di differenziarsi, però, alcuni di questi finiscono per rendere meno immediato e intuitivo il sistema di gioco, rischiando di perdersi in complessità discutibili.

È il caso di Wo Long: Fallen Dynasty, l'ultimo gioco dei creatori di Nioh, che rende la barra della resistenza a "doppia mandata" in modo da stimolare uno stile più offensivo, e che sostituisce i livelli dei personaggi con il "morale" da accrescere diventando più letali e trovando più bandiere sparse sul territorio. Che sia chiaro, ci piace il fatto che gli sviluppatori cerchino nuove strade per rendere le formule meno canoniche, ma dobbiamo riconoscere che di questo passo entrare nel vivo di un nuovo gioco sarà sempre più difficile. Perché per assimilare tutte queste finezze e varianti finisci necessariamente per rallentare il tuo progresso nel gioco stesso.

In ogni caso, in questa puntata i souls-like la fanno da padrone. Abbiamo parlato, per l'appunto di Wo Long: Fallen Dynasty, con il prezioso contributo di Alessandra Borgonovo di IGN. Nel suo intervento, Alessandra ci spiega quanto il lavoro del Team Ninja sia valido in relazione agli altri esponenti del genere e in particolare a Sekiro, da cui prende in parte ispirazione. 

Molto diverso nelle ambientazioni, ma molto canonico nelle meccaniche souls-like, Scars Above è il secondo gioco di cui abbiamo parlato. Si tratta di un gioco d'azione in terza persona in cui dovremo sopravvivere su un pianeta alieno sfruttando armi elementali. Potremo bruciare i nemici, fulminarli, avvelenarli e ghiacciarli, in base all'arma che imbracceremo. Combinando i vari effetti con i punti deboli degli avversari ci darà l'occasione di essere ancora più letali. Cosa c'entra Scars Above con i Souls Like? Hai i monoliti che funzionano come i falò, la barra di resistenza che si consuma con gli attacchi corpo a corpo e con le schivate ed è maledettamente difficile. Molto più di quanto ci saremmo aspettati. Il gioco in sé non è propriamente una perla per via di alcune lacune nel combattimento, ma in generale potrebbe piacere agli amanti del genere.

In ultimo, abbiamo anche parlato di Octopath Traveler II, il nuovo JRPG che vi racconterà la storia di altri 8 personaggi, proprio come il primo episodio. Le similitudini con il capostipite sono numerose e sebbene squadra che vince non si cambia ci saremmo aspettati un po' di inventiva in più. A parlarcene abbiamo chiamato il nostro esperto del genere, Jgor Masera.

Trovate anche tante notizie, fra cui i nuovi episodi della telenovela Microsoft contro Sony nell'acquisizione di Activision Blizzard King.

Buon ascolto e buona visione!









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