RailGods of Hysterra (intervista), PS VR2, Dead Space e Season

Wow! Questa è una di quelle puntate che sarebbero potute durare 3 ore e mezza. Avevamo così tanti contenuti, ma non ce la siamo sentita di tagliare niente. E così eccoci ancora una volta con un podcast ricchissimo in cui parliamo di sviluppatori italiani, di realtà virtuale, di remake e di giochi indipendenti. Cosa volevate di più? 

Innanzitutto parliamo di giochi italiani, perché sapete che ci piace dare voce agli sviluppatori nostrani. L'abbiamo fatto con Troglobytes Games, che dopo Blind Fate: Edo no Yami sta per tornare sui nostri schermi con RailGods of Hysterra, un gioco completamente nuovo che unisce elementi survival a quelli di base-building, in un contesto di stampo lovecraftiano. E con una locomotiva vivente piuttosto vorace! Lo stanno sviluppando ormai da tempo a "porte aperte", come piace dire a noi: ogni giovedì sul loro canale Twitch IndieDevHut discutono con la community gli elementi del gioco e i retroscena. A raccontarcelo ci è venuto a trovare Saverio Caporusso, CEO di Troglobytes Games e Lead Designer di RailGods of Hysterra

D'altro canto, Andrea ha ricevuto da Sony il suo nuovo visore di realtà virtuale PS VR2, di cui ci ha raccontato il suo primo contatto. Era così tanto in preda alla scimmia, che è riuscito ad averlo fra le mani ben 12 giorni prima del lancio. Ma non è questa la puntata in cui ne abbiamo parlato a fondo: troverete qualche commento generale, con la promessa di parlarvene nel dettaglio nelle prossime settimane.

Dead Space e Season: a Letter to the Future sono due giochi diametralmente opposti, eppure in qualche modo vicini. In entrambi, infatti, c'è una minaccia che incombe e che metterà in serio rischio la vita dei protagonisti. Nello spazio profondo ci sono i necromorfi, mentre in Season c'è un'apocalisse imminente. Ma se Isaac Clarke potrà vendere cara la sua pelle e tentare di sventare la minaccia, Estelle non può fare altro che attenderla e abbracciarla. Da una parte si spara, si smembrano esseri immondi e si avanza col fiato sospeso, dall'altra si contempla ciò che ci apprestiamo a lasciare per sempre, si viaggia in sella a una bicicletta e si raccolgono testimonianze da lasciare ai posteri, se mai ci saranno. 

È così, il mondo dei videogiochi è terreno di esperienze così diverse che ce ne sarebbe da parlarne per ore. E nel nostro piccolo lo abbiamo fatto anche questa settimana. Con l'augurio che la nostra chiacchierata possa incontrare il vostro favore.

Buon ascolto e buona visione!








Commenti