Videogiochi e arte: ne parliamo con Fabio Viola

Quante volte ce lo siamo detti, noi appassionati? E quante volte lo abbiamo ripetuto su Console Generation, soprattutto Andrea? I videogiochi sono la forma d'arte più completa, perché le integrano tutte. Dagli artisti che compongono mondi virtuali e visionari ai compositori delle colonne sonore, dagli scrittori di storie memorabili agli "ingegneri" che mettono insieme le meccaniche che costituiscono il gameplay... e molto altro ancora. Eppure, i videogiochi sono sempre messi un po' da parte, quando si parla di arte, come se non fossero (ancora) degni di far parte dell'Olimpo delle arti nobili.

Per parlarne più approfonditamente, con noi questa settimana c'è Fabio Viola, il quale crede che i videogiochi siano la decima forma d'arte. E per divulgare il suo pensiero, Fabio ha curato la mostra PLAY – Videogame, Arte e Oltre presso la Reggia Venaria in provincia di Torino. Nella fantastica cornice della Reggia, è infatti possibile vedere accostati artisti classici e videoludici in un susseguirsi di parallelismi che fanno capire come il videogioco possa ispirarsi all'arte e divenire arte esso stesso. Ma questo non è l'unico progetto che Fabio ha messo in piedi con l'intenzione di diffondere il videogioco come strumento culturale. Ad esempio, ha progettato due videogiochi per il Museo di Napoli - Father and Son e il suo seguito, Father and Son 2 - in cui attraverso le storie dei personaggi si rivivono eventi storici ambientati in quelle terre. 

Insomma, nella puntata di questa settimana trovate un po' di argomenti su cui pensare ed eventualmente da snocciolare qualora qualcuno vi guardasse storto quando parlate di videogiochi e arte.

Trovate anche la prova di Trifox, un gioco indipendente dello sviluppatore belga Glowfish Interactive che vi metterà nei panni di una volpe decisa a tutto pur di... recuperare il proprio telecomando del TV!

Buon ascolto e buona visione!






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