Stray è un gioco di esplorazione in cui vestiamo la pelliccia di un gatto rosso. A livello di gameplay è abbastanza basico, l'avventura ha una durata contenuta e tutto sommato ci sono alcuni aspetti che lasciano a desiderare. Eppure, Stray ha fatto centro: non nella testa dei videogiocatori, ma nel cuore, che hanno preso questo gioco e l'hanno fatto diventare un bel successo commerciale. Tutto perché il protagonista è un gatto? Non solo.
Stray non è soltanto un gioco in cui controlli un gatto. Gli sviluppatori hanno catturato l'essenza di essere un gatto - dalle movenze alle abitudini - e hanno permesso finalmente agli amanti dei felini di diventare uno di loro. L'amore per i gatti che traspare in Stray è fenomenale e contagioso e non è un caso che sia arrivato sulla bocca di tutti. Complice anche un lancio nell'abbonamento PlayStation Plus Extra e Premium in un periodo un po' scarico, certamente, ma siamo convinti che in ogni caso avrebbe catturato l'attenzione anche contro i grandi titoli autunnali.
Ne abbiamo parlato con Fabio Massa, meglio conosciuto come BioMassa, al tempo redattore di Game Power e oggi collaboratore di GamesCollection.it con cui porta il retrogame nelle fiere di settore. Ma soprattutto Fabio è un amico e un grande amante dei gatti. E non poteva esimersi dall'imbarcarsi nell'avventura di Stray e di venire a raccontarci come è andata. In particolare, ci ha raccontato la sua esperienza su Steam Deck, di cui abbiamo fatto un po' il punto della situazione.
Nella puntata di questa settimana trovate anche il resoconto dello showdown del 1° round delle GT World Series, la competizione esport che vede nuovamente Andrea ed Emilio ai microfoni per commentare le gare sul canale ufficiale di Gran Turismo.
Buon ascolto e buona visione!
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