Tiriamo le somme del 2021 videoludico

Siamo arrivati all'ultima puntata del 2021 ed è tempo di resoconti. Che anno è stato, quello che sta per finire, dal punto di vista videoludico? C'è chi lo ritiene un anno trascurabile, senza picchi di qualità a causa dei rinvii che hanno visto parecchi giochi della scuderia Sony cedere il passo e slittare all'anno successivo. In realtà non sono stati solo i titoloni per PlayStation ad essere stati rimandati. E' stata una decisione condivisa da diversi sviluppatori e publisher, frutto delle difficoltà che la tempesta perfetta di pandemia e carenza di chip ha creato. 

Eppure non possiamo certo dire che sia stato un anno scarico. Certo, sono mancate le decine di giochi su cui scannarsi per il premio di migliore dell'anno, ma nel complesso crediamo che il 2021 sia stata una buona annata. Soprattutto perché la mancanza di giochi totalizzatori dell'interesse ha dato maggior ossigeno a titoli comunque buoni, ma che normalmente sarebbero passati sotto traccia.

Per darvi l'idea di quanti giochi sono usciti, ecco un riassunto del 2021 in numeri.
Abbiamo tenuto traccia di circa 223 giochi (nel 2019 erano stati 199). Solo 20 di questi avevano la nomea di giochi imperdibili, ovvero attesi da tutti e capaci di generare un'aspettativa fuori dal comune. 51 avevano una priorità media e i rimanenti una priorità bassa. Il che non significa che fossero brutti: semplicemente che non avevano un grande richiamo sul pubblico, oppure erano giochi di nicchia, oppure giochi a basso budget. 

Larga parte dei giochi erano d'azione (64), seguiti a lunga distanza da RPG (27), avventura (16), platform (15) e strategia (14). Stranamente gli FPS sono stati solo 11, mentre i giochi di corse hanno rialzato la cresta con ben 13 uscite nell'anno. 

Il 2021 è stato un anno in cui meno della metà delle uscite sono state novità (84), mentre parecchie sono state riedizioni (68) - ovvero giochi già usciti su altre piattaforme un po' di tempo prima - e séguiti (54), segno che inventarsi qualcosa di realmente nuovo è sempre più difficile. Sono calate le remaster rispetto al 2020 (13) e i remake sono diventati sempre meno frequenti (solo 4 nel 2021).

Guardando le uscite per piattaforme, Xbox One grazie agli indie ha visto il maggior numero di uscite (145), rispetto ai 115 usciti su PS4. Per la next gen la situazione si inverte, anche se di poco, con PS5 che guida con 62 giochi rispetto ai 51 di Xbox Series X|S, sebbene per quest'ultima il conteggio è davvero difficile da effettuare a causa dello smart delivery. 
Sul fronte delle esclusive domina Switch con 26 titoli disponibili solo sulla console Nintendo, al netto di eventuali uscite condivise con il PC.

Guardando i fatti avvenuti nel 2021, ecco quelli più importanti:

  • Le console di nuova generazione sono ancora introvabili e sono tutte in mano ai bagarini. Una corsa che gonfia i prezzi e che non risparmia niente e nessuno, nemmeno il frigo di Xbox.
  • I vari scandali relativi all’inclusività e alle discriminazioni all’interno degli studi di sviluppo stanno mettendo a ferro e fuoco i giganti dei videogioch. In primis Activision, finita sotto inchiesta per la buddy culture, e Ubisoft, accusata dai dipendenti per la cattiva condotta del management
  • Microsoft ha finalizzato l’acquisizione di Bethesda, mentre Sony ha acquisito gli studi di sviluppo Housemarque e Bluepoint Games
  • Microsoft introduce la tecnologia FPS Boost su Xbox Series X|S per raddoppiare la fluidità di una selezione di giochi in retrocompatibilità, senza che lo sviluppatore debba mettere mano al codice
  • Il successo italiano nel mondo eSport: Valerio Gallo diventa campione olimpico e mondiale su Gran Turismo, mentre Riccardo Romiti diventa campione del mondo su Starcraft 2
  • In Italia arrivano il First Playable Fund e il credito d’imposta a supporto dello sviluppo dei videogiochi.
  • Le Olimpiadi di Tokyo si aprono con le musiche più famose tratte dai videogiochi
  • In barba alle voci di corridoio che volevano una Switch Pro, Nintendo ha lanciato Switch OLED.
  • La pantomima di Abandoned, un gioco voluto più dalle voci di corridoio che non dai giocatori
  • Microsoft ha tolto l’obbligo di Xbox Live Gold per i giochi multiplayer Free-to-play, adeguandosi dopo anni alla concorrenza
  • Il fiasco di eFootball 2022, che ha cancellato tutti (o quasi) i buoni propositi del calcio Free-to-Play 
  • Il 2021 ha visto passare a miglior vita Sir Clive Sinclair, papà dello Spectrum, e Masayuki Uemura, il lead architect di NES e SNES. Il primo aveva 91 anni, il secondo 78.
  • Kojima ha finalmente aperto uno studio cinematografico, un sogno che probabilmente aveva da sempre nel cassetto.
  • Valve entra nel mondo delle "console" portatili con Steam Deck, ma a causa della carenza di componenti le prime unità arriveranno a febbraio 2022
  • Fortnite cacciato dai dispositivi Apple a causa della diatriba giudiziaria fra le parti
Insomma, ne sono successe di cose anche quest'anno!
E la nostra classifica dei giochi migliori e di quelli peggiori? Per questa vi rimandiamo al podcast che trovate qui sotto, in cui troverete anche i commenti ai dati che avete letto fin qui.

Buon Natale a tutti e continuate a seguirci!




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