I Guardiani della Galassia, Lost Judgement e Far Cry 6

Troppi giochi da giocare e poco tempo per farlo. Nelle ultime settimane me lo ripeto spessissimo e la puntata di questa settimana è emblematica. Tre giochi di peso, tutt'altro che perfetti ma desiderosi del nostro tempo. I Guardiani della Galassia riesce a portarci in un avventura in cui i personaggi e i dialoghi intrattengono come non ci saremmo mai aspettati; Lost Judgement migliora nettamente il predecessore con una struttura più coesa e ricca di attività secondarie da portare avanti; Far Cry 6 ti ammalia con l'isola tropicale nelle grinfie di un cattivo che ti dà una ragione viscerale per farlo fuori.

Fatta eccezione per il gioco Marvel, che si completa in meno di 20 ore, gli altri due hanno potenzialmente decine e decine di ore di intrattenimento da offrirci. Certo, a un certo punto ci troveremo a fare bene o male le stesse cose, ma sapranno in qualche modo darci lo stimolo per proseguire. E allora la domanda spinosa è inevitabile: come si fa a scegliere in un panorama videoludico così florido? Diciamo la verità, nessuno di questi tre giochi è imperdibile, ma tutti hanno la loro ragione d'essere. 

E' facile dire "fai una selezione". Ovvio che se non ti piacciono gli open world escludi Far Cry a priori. Se non ti piacciono i giochi di stampo nipponico e non te ne frega nulla di vivere uno spaccato di vita giapponese puoi anche trascurare Lost Judgement. E se gli eroi Marvel ti fanno venire l'orticaria non consideri nemmeno i Guardiani della Galassia. Ma se malauguratamente ti piace l'universo Marvel, sei appassionato di Giappone fin da piccolo e ti piace perderti in un mondo completamente libero, cosa fai? 

Finisci per lasciarti alle spalle qualcosa, volente o nolente. Qualcuno di noi dice a se stesso che lo recupererà più avanti, ma già sa che non sarà così. Perché il futuro ha in serbo ancora altri giochi che in qualche modo non ci permetteranno di recuperare ciò che abbiamo tralasciato. 

Oppure c'è chi dice di focalizzarsi solo sui veri capolavori. Quei quattro o cinque giochi che proprio non puoi perdere. E' una soluzione, ma non quella ideale. Perché alla fine anche i giochi che non sono imperdibili hanno qualcosa da raccontarci, da lasciarci. 

Questa settimana abbiamo parlato di 3 giochi, ma abbiamo chiesto l'aiuto da casa di Jgor Masera di Gamesource.it. Proprio perché il tempo che avevamo a disposizione non ci permetteva di provare tutto ciò a cui volevamo giocare. Meno male che c'è, l'aiuto da casa. Altrimenti ci saremmo persi qualcosa.

Buon ascolto e buona visione!

 







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