Unreal Engine 5: scopriamo cos'è e cosa può fare

Il "motore grafico", questo sconosciuto. Quante volte lo tiriamo in ballo durante le nostre discussioni e chissà quante stupidaggini diciamo per sentito dire. E allora questa settimana abbiamo deciso di fare chiarezza. Cos'è un motore grafico? Cosa permette di fare? Può un motore grafico determinare la qualità di un gioco? Quali sono le novità dell'Unreal Engine 5 e, soprattutto, potremo mai vedere quella qualità grafica all'interno di un gioco sulle nostre console? 

Queste sono alcune delle domande che abbiamo posto al nostro ospite, Luciano Iurino, 3D artist e fondatore di Troglobytes Games. Insieme a Luciano abbiamo fatto un viaggio nei retroscena del mondo dello sviluppo dei videogiochi: riprendendo la famosa frase di Blade Runner, abbiamo visto cose che voi giocatori non avevate mai visto prima. Penso che in pochi fra i comuni videogiocatori sapessero che i naniti - una delle tecnologie più chiacchierate dell'Unreal Engine 5 - si basano su una tecnica elaborata nel 2004. Oppure che un motore grafico oggi è molto più di quanto si pensi e che permette agli sviluppatori di risparmiare moltissimo tempo, ma che crea anche qualche grattacapo di troppo. Una chiacchierata di oltre un'ora in cui Luciano ci ha aperto gli occhi, ma senza mai essere troppo tecnico o noioso.

E' quindi con piacere che vi lasciamo a questa puntata che abbiamo confezionato con un certo orgoglio, derivante dalla consapevolezza di essere riusciti a offrirvi un punto di vista unico sul panorama videoludico. 

Naturalmente la puntata non è stata solo dedicata all'Unreal Engine. Abbiamo parlato anche di Cris Tales, dei giochi gratuiti di agosto e, purtroppo, abbiamo aperto anche una finestra sui dissapori interni ad Activision Blizzard e Ubisoft. A quanto pare, infatti, all'interno di questi due colossi ci sono pratiche discriminatorie da parte di alcuni soliti noti e i dipendenti si sono stufati di non vedere cambiamenti. Da qui lo sciopero dei dipendenti Activision Blizzard, una petizione firmata da 2000 (duemila!) di loro e la solidarietà che è arrivata anche dai colleghi di Ubisoft.

Insomma, una puntata bella ricca per accompagnarvi ovunque voi siate: sotto l'ombrellone, al fresco in montagna o nella comodità della vostra casa. 

Buon ascolto e buona visione!






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