Recensione/ BlazBlue: Calamity Trigger

Nello splendore delle due dimensioni, Arc System Works produce un nuovo picchiaduro a incontri di altissima qualità per la gioia degli appassionati

BlazBlue: Calamity Trigger
Sviluppatore: Arc System Works
Editore: Zen United
Distributore: Namco Bandai Partners Italia
Genere: Picchiaduro
Piattaforma: Xbox 360 (disponibile per PlayStation 3)
Titoli correlati: Guilty Gear X (Dreamcast, PC, PlayStation 2); Street Fighter IV (PC, PlayStation 3, Xbox 360); The King of Fighters XII (PlayStation 3, Xbox 360); Battle Fantasia (PlayStation 3, Xbox 360)

Colpo finale

Erede spirituale di Guilty Gear, BlazBlue si presenta con uno stile familiare ma al tempo stesso con diverse novità che lo rendono oltremodo intrigante. E' colorato, vivace e brillante nello splendore della grafica 2D in alta risoluzione, condita dall'impareggiabile ricchezza di particolari degli sfondi poligolanali e dai "fuochi artificiali" ormai marchio di fabbrica dello sviluppatore nipponico. Non è difficile riscontrare similitudini con Guilty Gear - di cui Arc System Works ha perso i diritti - nella presentazione generale, nella musica e in alcuni personaggi, ma trova una sua anima nello stile di gioco meno affannato, votato sì ai tecnicismi di combo, cancel e mosse speciali, ma ben più bilanciato che in passato.


La meccanica di base sfrutta quattro tasti di attacco di cui tre rappresentano colpi di potenza crescente, solitamente utilizzati per originare le combinazioni o le mosse speciali standard con i canonici quarti di giro sulla croce direzionale. Il quarto, denominato "Attacco Superpotere", permette di sfruttare le abilità caratteristiche di ciascun personaggio, che vanno dalla possibilità di rubare energia dall'avversario, di congelarlo temporaneamente, di effettuare prese più efficaci e via discorrendo. La strategia di attacco (e di difesa) varia enormemente a seconda dei contendenti in gioco, in quanto la piena conoscenza dei relativi SuperPoteri sposta l'ago della bilancia dall'una o dall'altra parte.


12 personaggi con tale varietà di azioni e unicità di attacchi risultano quindi più efficaci di decine di lottatori simili fra loro, considerati anche i notevoli sforzi per garantire equità agli scontri. E' vero che permane una certa vulnerabilità se costretti agli angoli, magari in preda di combo semi infinite dei maestri o a pratiche di button mashing (agevolate da alcune mosse speciali mappate sullo stick destro) tipiche dei neofiti. In generale, però, l'esperienza di gioco è piacevole e dona parecchie soddisfazioni a coloro che ne sviscerano le finezze. Semplici ma efficaci accorgimenti rendono i combattimenti versatili e completi sotto tutti i punti di vista. Vengono penalizzati i codardi che giocano solo in difesa, con una barra di guardia che, una volta esaurita, lascia il giocatore in uno stato di temporanea vulnerabilità; si offrono chance di interrompere le combo con un'onda di energia, pena però una resistenza dimezzata; o ancora, si può usufruire di uno scudo aggiuntivo dalla durata limitata.


Stupisce infine la varietà e flessibilità del sistema di combattimento, che anche con sprite in 2D sfoggia transizioni perfette fra le varie mosse, finora riscontrabili solo nei picchiaduro poligonali. Il tutto raccolto in un pacchetto che offre una modalità online più che soddisfacente - che comprende la revisione frame per frame dei match registrati - e uno Story Mode che si perde spesso in troppe chiacchiere, ma che in definitiva arricchisce in maniera goliardica la vicenda alle spalle dei lottatori in gioco. Un vero trionfo, insomma, sotto pressochè tutti gli aspetti - giocabilità, arte e raffinatezza - che rende BlazBlue uno dei migliori esponenti del genere mai realizzati.

Raffaele Cinquegrana

Aspetti Positivi: 12 personaggi dallo stile unico; SuperPoteri specifici rendono gli scontri più tecnici; realizzazione tecnica superba; modalità online con salvataggio dei replay; combattimenti tecnici e divertenti
Replay Value: Ottimo. Online e Story mode tengono impegnati a lungo
Aspetti Negativi: vulnerabilità eccessiva negli angoli
In Sintesi: al primo tentativo, BlazBlue: Calamity Trigger balza ai vertici del genere per versatilità, giocabilità e stile

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