Recensione/ MotoGP 09/10

Dopo aver provato con discreti risultati l’esperienza simulativa, la MotoGP a marchio Capcom fa dietro front e torna verso l’immediatezza dell’esperienza arcade che aveva segnato gli albori della serie

MotoGP 09/10
Sviluppatore: Monumental Games
Editore: SEGA
Distributore: Halifax
Genere: Corse/Arcade
Piattaforma: Xbox 360 (disponibile per PlayStation 3)
Titoli correlati: MotoGP 2 (Xbox); SBK 09 Superbike World Championship (PC, PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 2, PlayStation Portable); Manx TT (Arcade, Saturn); Super Hang-On (Arcade, Amiga, Megadrive)

Tutti in pista

Il territorio delle simulazioni è ostile per i titoli di corse, soprattutto per quelli su due ruote: più ci si avvicina alla realtà, più qualunque difformità è causa di critiche che offuscano il risultato finale. E’ così che MotoGP 09/10 torna alle origini, proponendo un’esperienza di guida squisitamente arcade che punta sull’accessibilità e sull’adrenalina. Non è una sorpresa, visto che Monumental Games è composto per una gran parte da ex programmatori Climax, che avevano portato la serie all’apice su Xbox sotto l’etichetta THQ.


Una fisica permissiva – fin troppo, a dover di cronaca – e un’attenzione particolare alla competizione con gli altri concorrenti in gara costituiscono i maggiori traini di questo nuovo episodio. Stona forse con la licenza ufficiale di cui si fregia, e di certo dividerà gli animi di chi si aspetta una fedele trasposizione delle gare domenicali, ma l’esperienza di guida non è certo da prendere sotto gamba pur se non ai livelli del vecchio MotoGP 2. Il desiderio di velocità è enfatizzato dalla possibilità di mettersi in carena per ridurre l’attrito semplicemente premendo il tasto A, una soluzione più immediata rispetto al bilanciamento del peso con lo stick destro. Rimane – come è d'obbligo – la gestione indipendente dei freni anteriore e posteriore, sebbene gli effetti siano parecchio fantasiosi, fra staccate impossibili e derapate inconsuete sulle piste reali. A condire il ritmo di gara interviene un sistema dinamico di variazioni climatiche, con transizioni d'effetto fra una giornata piovosa e un timido sole.


Potrebbe non essere lo stato dell’arte della guida su due ruote, ma in quanto a modalità di gioco MotoGP 09/10 porta in pista idee innovative e complete per sessioni in singolo longeve oltre ogni aspettativa. Si comincia dal classico campionato, diviso in classi di cilindrate sempre più possenti e in sessioni di prova e qualificazioni, per poi passare a una modalità Arcade che riporta in auge il limite di tempo tipico degli anni '80 e '90. C’è spazio anche per attività manageriali nella rinnovata Carriera – che trasforma la corsa per il primo posto in un’opportunità per gestire il proprio team, assumere personale di PR, tecnici e markettari per sviluppare le proprie caratteristiche. A seconda del comportamento in pista e delle condizioni soddisfatte, un sistema di reputazione a fine gara assegna punti esperienza assimilabili a un gioco di ruolo, grazie ai quali conquistare nuove moto, personale aggiuntivo e strumenti di ricerca tecnologica. Livree, colori del team, parti aggiuntive, elaborazioni: la personalizzazione della propria esperienza di gioco costituisce un contorno più che valido alle curve pennellate.


Un "gioco nel gioco", quindi, che rinnova una formula altrimenti stantia da anni. Non mancano la modalità online a 20 giocatori, divertente anche se un po’ meno ricca di opzioni, e il sempre più raro split screen. La promessa di nuovi contenuti scaricabili gratuitamente, fra cui statistiche aggiornate, nuove moto e circuiti, rende il pacchetto di Monumental Games ancora pià intrigante. Qualche sbavatura nell’intelligenza artificiale degli avversari dà purtroppo luogo a momenti di rabbia, soprattutto quando si verificano collisioni alle proprie spalle sintomatiche di una guida un po’ troppo sui binari. Non che si rischi di cadere più del previsto, considerata la perseveranza con cui la moto rimane in pista in situazioni limite. A fronte di una realizzazione tecnica piacevole e fluida, vi è purtroppo un comparto audio deludente, a cui si aggiunge un commentatore italiano da dimenticare. Ciò nonostante, MotoGP 09/10 riesce a intrattenere a lungo grazie a contenuti di qualità e a un bilanciamento fra giocabilità e immediatezza soddisfacente.

Raffaele Cinquegrana

Aspetti Positivi: modalità carriera con tocchi manageriali; veloce e immediato; numerose opzioni di gioco; circuiti riprodotti fedelmente; contenuti scaricabili gratuiti
Replay Value: buono. Modalità online a 20 giocatori, ma anche in singolo si difende bene
Aspetti Negativi: controllo del mezzo fin troppo solido; commentatore fastidioso e comparto audio sottotono
In Sintesi: MotoGP 09/10 torna saldamente in territorio arcade e diverte grazie alla sua immediatezza e alle molteplici modalità di gioco