In piazza del Duomo a Milano, ieri sera troneggiava un maxi schermo su cui giravano le immagini di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots. Dall'altro lato, al secondo piano del palazzo Autogrill/Feltrinelli, un team di giapponesi osservava la facciata del Duomo e lo spettacolo dei fan in piazza. Questa volta la macchina fotografica era nelle mani dei giornalisti e degli appassionati, in quanto quel gruppo di orientali era capitanato da Hideo Kojima, creatore e designer della serie Metal Gear, giunto a Milano per l'unica tappa italiana del tour europeo per la promozione del quarto episodio dedicato a Solid Snake.
Su Punto Informatico trovate il mio articolo che descrive l'evento, mentre qui sotto vi riservo un video di quanto è accaduto in piazza.
Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots sarà commercializzato a partire dal 12 giugno, data in cui verrà messo in vendita anche il nuovo bundle di PlayStation 3 con il gioco e un Sixaxis (niente Dual Shock 3, purtroppo) al prezzo di 439 Euro. Il nuovo lavoro di Kojima ha già fatto discutere per la mole di scene di intermezzo che spezzano l'azione, che in un paio di casi raggiungono i 90 minuti. In ogni caso, l'ultimo episodio di Solid Snake - oppure dovremmo chiamarlo Old Snake? - si profila come un'esperienza videoludica fuori dal normale.
Su Punto Informatico trovate il mio articolo che descrive l'evento, mentre qui sotto vi riservo un video di quanto è accaduto in piazza.
Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots sarà commercializzato a partire dal 12 giugno, data in cui verrà messo in vendita anche il nuovo bundle di PlayStation 3 con il gioco e un Sixaxis (niente Dual Shock 3, purtroppo) al prezzo di 439 Euro. Il nuovo lavoro di Kojima ha già fatto discutere per la mole di scene di intermezzo che spezzano l'azione, che in un paio di casi raggiungono i 90 minuti. In ogni caso, l'ultimo episodio di Solid Snake - oppure dovremmo chiamarlo Old Snake? - si profila come un'esperienza videoludica fuori dal normale.
Hmmm.... riprese dall'alto, foto dell'autografo... quindi immagino che fossi uno dei vari raccomandati del balcone.
RispondiEliminaE confrontando coi tuoi altri video direi che potresti essere quello nel cerchietto, a due passi da Kojima.
http://imageupload.com/out.php/i127042_dahssun.jpg
Prima Itagaki, poi Kojima e intanto a Milano si fa un evento raro come questo e tu non ci vai (io almeno non ti ho visto).
Bene, ora so che dei videogiochi non te ne frega un cazzo, ma che ti frega solo di "farti bello", conoscere le celebrità e fare la bella vita del reporter invitato agli eventi.
Niente di male, ma la credibilità scende.
Ciao,
RispondiEliminami spiace che questo post abbia intaccato la mia credibilità di videogiocatore. Dire che non mi frega nulla dei videogame è un po' azzardato, visto il tempo che dedico a questa passione (con grande dispetto della mia consorte :P ).
In ogni caso, i "raccomandati del balcone" come me avevano gli accrediti stampa. Trovi il mio articolo su Punto Informatico: http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2308884
L'autografo non è altro che un'immagine inclusa sul CD-Rom della cartella stampa... la data risale pure a qualche mese fa.
Non so se quello nella foto ero io, è troppo sfuocata... comunque, ero da quelle parti per le riprese. Kojima era a portata di visuale, ma non così a portata di mano, altrimenti gli avrei scattato una foto decente :)
Al VGP, invece, non ho partecipato in quanto sono stato via per lavoro negli scorsi giorni. Mi spiace essermelo perso... Se vuoi scrivere qualche riga di commento sarei più che disponibile a pubblicarti il pezzo.
Al prossimo evento spero di incontrarti, così possiamo fare due chiacchiere.
Ciao!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaRaffaele uno che si "fà bello" e "non credibile"?
RispondiEliminaMUAUHAUHUHAUHAUHAUHA
Rido per non piangere, il buon Cinquegrana è uno dei pochi Esperti di videogame (oltre che appassionato) che parla con cognizione di causa e non per comunicati stampa!
Per quanto riguarda il VGP... il sabato e la domenica può accadere che una persona abbia voglia di starsene a casa (magari anche a videogiocare) invece che andar per eventi "lavorativi".
Se la credibilità è valutata sul "presenzialismo" siam proprio a posto!