Seguo Eurogamer sin dalla nascita e l'ho sempre apprezzato per le recensioni per lo più condivisibili e per il grado di professionalità che lo distingue dagli altri siti specializzati (sebbene l'uso a volte spropositato del tipico humor inglese). Tant'è che Eurogamer permane la mia fonte primaria di news che riporto su Enter the Crackhouse.
Ultimamente, però, trovo fastidiosa la tendenza di rimpinzare le news con vari frammenti di un pezzo complesso quale può essere un'intervista o un reportage. L'ultimo esempio riguarda l'intervista "dal vivo" con Ted Price, presidente e amministratore delegato di Insomniac Games, che ha originato ben cinque news diverse (1, 2, 3, 4 e 5) oltre al pezzo originario. La faccenda raggiunge livelli ridicoli quando si vede che ben tre notizie su cinque riguardano Resistance: Fall of Men 2 e che tali notizie sono così brevi da essere riassunte benissimo nel titolo.
Mi domando quale sia il senso di spezzettare l'intervista in diversi bocconcini invece che riassumere il tutto in un'unica, esauriente notizia da pubblicare in prima pagina. E' probabile che questo comportamento derivi da una sempre crescente mania di avere news in pillole da somministrare ai lettori, ma potrebbe essere un altrettanto probabile espediente per drogare il numero di pagine viste che alla fine giustificano i costi pubblicitari.
Questa nota si aggiunge alle svariate "non-notizie" che popolano i maggiori siti - Eurogamer incluso - dedicati all'intrattenimento videoludico. Che fine hanno fatto la selezione e sintesi delle notizie e la verifica della fonte? Ormai conta solo la velocità di risposta alla sete di news dei lettori. A poco importa se dopo aver cliccato sul titolo ne sappiamo quanto prima.
Ultimamente, però, trovo fastidiosa la tendenza di rimpinzare le news con vari frammenti di un pezzo complesso quale può essere un'intervista o un reportage. L'ultimo esempio riguarda l'intervista "dal vivo" con Ted Price, presidente e amministratore delegato di Insomniac Games, che ha originato ben cinque news diverse (1, 2, 3, 4 e 5) oltre al pezzo originario. La faccenda raggiunge livelli ridicoli quando si vede che ben tre notizie su cinque riguardano Resistance: Fall of Men 2 e che tali notizie sono così brevi da essere riassunte benissimo nel titolo.
Mi domando quale sia il senso di spezzettare l'intervista in diversi bocconcini invece che riassumere il tutto in un'unica, esauriente notizia da pubblicare in prima pagina. E' probabile che questo comportamento derivi da una sempre crescente mania di avere news in pillole da somministrare ai lettori, ma potrebbe essere un altrettanto probabile espediente per drogare il numero di pagine viste che alla fine giustificano i costi pubblicitari.
Questa nota si aggiunge alle svariate "non-notizie" che popolano i maggiori siti - Eurogamer incluso - dedicati all'intrattenimento videoludico. Che fine hanno fatto la selezione e sintesi delle notizie e la verifica della fonte? Ormai conta solo la velocità di risposta alla sete di news dei lettori. A poco importa se dopo aver cliccato sul titolo ne sappiamo quanto prima.
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