MGS4: Protagonista o Spettatore?

E' risaputo quanto la serie Metal Gear Solid ami le cut scene. Hideo Kojima ha spesso manifestato la propria passione per il cinema e la volontà di integrare nei propri giochi gli aspetti narrativi e stilistici della settima arte. Questo, però, si è tradotto in lunghe sequenze animate in cui il giocatore smetteva di essere tale per divenire spettatore delle proprie gesta. Se questo può essere un fattore (quasi) intrinseco ai giochi di ruolo nipponici, in un titolo d'azione risulta decisamente più fastidioso.

PlayStation World Magazine ha riportato che il nuovo titolo sfornato da Kojima integrerebbe diverse cut-scene che raggiungono anche i 90 minuti, battendo i 45 minuti raggiunti da una sequenza animata di Metal Gear Solid 2. Tali sequenze si possono mettere in pausa o saltare, opzione integrata appositamente per coloro che preferiscono rimanere protagonisti di uno dei titoli più attesi dell'anno per PlayStation 3. In questo caso, però, si perderebbero parti preziose della vicenda e buona parte del coinvolgimento.

A questo punto viene da chiedersi se Kojima non farebbe meglio a cimentarsi dietro alla macchina da presa, magari verrebbe fuori qualcosa di buono.

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