Bungie e Microsoft Verso Nuovi Orizzonti

Dopo aver battuto ancora una volta svariati record di vendita grazie al terzo episodio di Halo, è arrivato il momento per Bungie di evolvere non solo il combattimento, ma anche il business. Microsoft ha annunciato, infatti, che dallo scorso 3 ottobre Bungie è divenuto uno studio indipendente - sempre sotto l'ala protettiva di Microsoft, però, che si preoccuperà di pubblicare i prossimi sperati capolavori dello sviluppatore.
"Questa stimolante evoluzione del nostro rapporto con Microsoft ci consentirà di espanderci sia sul piano creativo che su quello organizzativo, nella nostra missione, che è quella di creare giochi di livello mondiale" ha dichiarato Harold Ryan, Studio Head di Bungie. "Continueremo a sviluppare prodotti focalizzandoci innanzitutto sulle piattaforme Microsoft’; diamo un grande valore al rapporto reciprocamente fruttuoso con il nostro publisher, Microsoft Game Studios, e desideriamo proseguire questa collaborazione attraverso ‘Halo’ e oltre."
Le motivazioni di tale scelta non sono imputabili a costrizioni creative da parte di Microsoft, bensì alla volontà di Bungie di espandere il proprio organico in modo da poter gestire al meglio i propri progetti. Essere uno studio interno, infatti, significa sottostare a tutte le regole dell'azienda madre, cosa che a Bungie stava un po' stretta soprattutto nella ricerca del personale.
Halo 3 ha totalizzato nella prima settimana di vendita un totale di 300 milioni di dollari di incasso, divenendo di fatto uno lanci storici del videogame. Non avrebbe senso per Microsoft lasciarsi sfuggire una gallina dalle uova d'oro del genere: difficile pensare a videogame per PlayStation 3 o Wii prodotti da Bungie, almeno per il momento. Da quanto affermato da Bungie, inoltre, Halo 3 sarà pure il capitolo finale della vicenda, ma sicuramente non l'ultimo ambientato nell'universo di Master Chief & Co.

Per la cronaca, Halo rimarrà di proprietà Bungie e non di Microsoft (come invece è accaduto con Project Gotham Racing).

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