Più per dovere che per piacere, ho acquistato il necessaire per collegare Wii a Internet. Già, perchè Wii - la console semplice per eccellenza - rende la connessione più complicata del dovuto a causa dell'assenza di una porta Ethernet. Adoro il cavo RJ-45, ma con Wii non ho potuto usarlo e mi sono dovuto attrezzare con un access point Wi-Fi, dopo aver provato (inutilmente) a utilizzare il mio portatile con connessione Wi-Fi ad-hoc. In ogni caso, la rete Wi-Fi funziona a meraviglia. Wii è finalmente connesso alla grande rete.
Mi aspettavo un aggiornamento della console, quindi non ho obiettato quando mi è stato chiesto di attendere senza spegnere la console. La barra di avanzamento del download si è mossa, lentamente, ma si è mossa. E ho atteso. Per 20 minuti.
L'aggiornamento è completo. Wii mi informa che è stata aggiunta la funzionalità di protezione dello schermo. Con altrettanta cortesia, Wii mi comunica che è pronto per scaricare l'aggiornamento dei canali e, senza colpo ferire, inizia un nuovo download. Sto ancora contando i minuti. Sono ben 27, e manca ancora un dito al termine del download.
50 minuti per un paio di aggiornamenti sono davvero troppi da sopportare, soprattutto quando l'ascia dell'aggiornamento fallito è in agguato.
Mi aspettavo un aggiornamento della console, quindi non ho obiettato quando mi è stato chiesto di attendere senza spegnere la console. La barra di avanzamento del download si è mossa, lentamente, ma si è mossa. E ho atteso. Per 20 minuti.
L'aggiornamento è completo. Wii mi informa che è stata aggiunta la funzionalità di protezione dello schermo. Con altrettanta cortesia, Wii mi comunica che è pronto per scaricare l'aggiornamento dei canali e, senza colpo ferire, inizia un nuovo download. Sto ancora contando i minuti. Sono ben 27, e manca ancora un dito al termine del download.
50 minuti per un paio di aggiornamenti sono davvero troppi da sopportare, soprattutto quando l'ascia dell'aggiornamento fallito è in agguato.