Era il 27 marzo quando esprimevo le mie perplessità in merito all'eccessiva, a mio avviso, enfasi con cui Nintendo spingeva le funzionalità di Virtual Console di Wii invece che presentare qualcosa di nuovo. Torno sull'argomento a distanza di ormai nove mesi senza aver cambiato di una virgola il mio pensiero: la Virtual Console è troppo importante per Wii. Il retrogaming deve essere solo una parte di contorno dell'esperienza videoludica che mi aspetto da una console che fa dell'innovazione il suo miglior pregio. Non ha senso che i titoli pubblicati sulla Virtual Console abbiano quasi più spazio rispetto a quelli sviluppati ex-novo. Si tratta pur sempre di pure emulazioni che non aggiungono nulla di più rispetto a quanto visto un paio di decenni addietro. Virtual Console e Xbox Live Arcade, benchè simili, non sono la stessa cosa, in quanto sul servizio Microsoft vi sono sia perfette riproduzioni degli originali, sia titoli a basso budget sviluppati appositamente per Xbox 360 o, quantomeno, migliorati nelle funzioni.
Rimango esterrefatto quando leggo articoli sul Web (come questo) che elogiano la Virtual Console e la possibilità di giocare nuovamente a Super Mario Bros. E' un gioco che ha fatto la storia e continuerà a piacere agli appassionati, ma mi auguro che Wii vada ben oltre il fascino del vintage. Sembra che gli entusiasti sostenitori di Wii si rifugino nelle ricchezze del passato per ovviare alla carestia di titoli di gran valore sviluppati appositamente per Wii. Blue Ocean è qualcosa di diverso e, di certo, non sta nel passato.
Rimango esterrefatto quando leggo articoli sul Web (come questo) che elogiano la Virtual Console e la possibilità di giocare nuovamente a Super Mario Bros. E' un gioco che ha fatto la storia e continuerà a piacere agli appassionati, ma mi auguro che Wii vada ben oltre il fascino del vintage. Sembra che gli entusiasti sostenitori di Wii si rifugino nelle ricchezze del passato per ovviare alla carestia di titoli di gran valore sviluppati appositamente per Wii. Blue Ocean è qualcosa di diverso e, di certo, non sta nel passato.