La transizione verso lo standard in alta definizione ha introdotto nella fase di sviluppo dei videogame un nuovo, inaspettato problema: un sistema televisivo non standardizzato. Non si parla più di 50/60Hz, bande nere o giochi più lenti, bensì di resa del videogioco su TV standard e su TV ad alta definizione.
I primi problemi sono apparsi fin dal lancio di Xbox 360, dove sono stati riportati problemi giocando a King Kong su televisori SD (Standard Definition). Il gioco, come ammesso da Ubisoft stessa, non fu verificato su tali televisori, che visualizzavano un'immagine innaturalmente scura, difetto assente collegando un HDTV. Poche settimane addietro, gli utenti hanno lamentato un problema di dimensione dei caratteri con Dead Rising, così piccoli da essere quasi illeggibili su una TV tradizionale. Anche in questo caso, Capcom ha ammesso di aver privilegiato il testing del gioco sui televisori HD. Ma, mentre nel primo caso Ubisoft ha reso disponibile una patch per King Kong, Capcom ha espressamente negato una soluzione problema, rendendo il gioco difficilmente fruibile da chi non ha ancora adeguato la propria sala giochi casalinga con uno schermo HD.
Nonostante Sony e Microsoft spingano verso la famigerata HD Era - come l'ha definita Peter Moore alla presentazione di Xbox 360 - è doveroso ricordare che si tratta ancora di un mercato in erba. I mondiali di calcio ha scatenato sì un boom nella vendita dei televisori LCD e Plasma, ma non tutti questi nuovi televisori sono HD-Ready. La leva del prezzo è ancora una delle migliori armi commerciali a disposizione delle aziende e dei rivenditori: la maggior parte dei TV LCD e al plasma venduti, almeno in Europa, non è HD-Ready. Ergo, addio HD-Era e compagnia.
Al momento dell'acquisto, il consumatore medio non si preoccupa delle possibilità dell'HD, bensì dell'avere finalmente un TV "a schermo piatto" da piazzare in casa con cui, magari, fare anche bella figura con gli amici e parenti. A poco importa che i canali TV si vedono ancor peggio che su un tubo catodico di 10 anni. E' una versione forse troppo italianizzata della realtà, ma non credo che in Europa la situazione sia radicalmente diversa. Quindi, i videogiocatori che si stanno godendo la HD-Era di Microsoft sono ancora pochissimi, confrontati con coloro che hanno collegato una Xbox 360 allo stesso televisore della PlayStation 2 et simili. Vaglielo a spiegare che hanno acquistato un gioco non ottimizzato per il proprio televisore.
E' che così che una situazione normalissima come il testing di un videogioco riesce addirittura a fare notizia. A scanso di equivoci, infatti, Epic Games ha sottolineato nel proprio forum che Gears of War viene regolarmente provato sia su TV HD che SD, in modo da scongiurare nella maniera più assoluta un problema di visualizzazione del gioco. Questa dovrebbe essere la norma, altrimenti non si fa altro che discriminare i propri utenti.
Riferimenti:
[1up: Gears of War Being Tested on SDTVs]
I primi problemi sono apparsi fin dal lancio di Xbox 360, dove sono stati riportati problemi giocando a King Kong su televisori SD (Standard Definition). Il gioco, come ammesso da Ubisoft stessa, non fu verificato su tali televisori, che visualizzavano un'immagine innaturalmente scura, difetto assente collegando un HDTV. Poche settimane addietro, gli utenti hanno lamentato un problema di dimensione dei caratteri con Dead Rising, così piccoli da essere quasi illeggibili su una TV tradizionale. Anche in questo caso, Capcom ha ammesso di aver privilegiato il testing del gioco sui televisori HD. Ma, mentre nel primo caso Ubisoft ha reso disponibile una patch per King Kong, Capcom ha espressamente negato una soluzione problema, rendendo il gioco difficilmente fruibile da chi non ha ancora adeguato la propria sala giochi casalinga con uno schermo HD.
Nonostante Sony e Microsoft spingano verso la famigerata HD Era - come l'ha definita Peter Moore alla presentazione di Xbox 360 - è doveroso ricordare che si tratta ancora di un mercato in erba. I mondiali di calcio ha scatenato sì un boom nella vendita dei televisori LCD e Plasma, ma non tutti questi nuovi televisori sono HD-Ready. La leva del prezzo è ancora una delle migliori armi commerciali a disposizione delle aziende e dei rivenditori: la maggior parte dei TV LCD e al plasma venduti, almeno in Europa, non è HD-Ready. Ergo, addio HD-Era e compagnia.
Al momento dell'acquisto, il consumatore medio non si preoccupa delle possibilità dell'HD, bensì dell'avere finalmente un TV "a schermo piatto" da piazzare in casa con cui, magari, fare anche bella figura con gli amici e parenti. A poco importa che i canali TV si vedono ancor peggio che su un tubo catodico di 10 anni. E' una versione forse troppo italianizzata della realtà, ma non credo che in Europa la situazione sia radicalmente diversa. Quindi, i videogiocatori che si stanno godendo la HD-Era di Microsoft sono ancora pochissimi, confrontati con coloro che hanno collegato una Xbox 360 allo stesso televisore della PlayStation 2 et simili. Vaglielo a spiegare che hanno acquistato un gioco non ottimizzato per il proprio televisore.
E' che così che una situazione normalissima come il testing di un videogioco riesce addirittura a fare notizia. A scanso di equivoci, infatti, Epic Games ha sottolineato nel proprio forum che Gears of War viene regolarmente provato sia su TV HD che SD, in modo da scongiurare nella maniera più assoluta un problema di visualizzazione del gioco. Questa dovrebbe essere la norma, altrimenti non si fa altro che discriminare i propri utenti.
Riferimenti:
[1up: Gears of War Being Tested on SDTVs]