E3 2006: Phil Harrison commenta il pad PS3

Intervistato da Games Industry, Phil Harrison ha snocciolato qualche altro commento in merito alla nuova console Sony. Innanzitutto, l'hard disk sarà un comune disco ATA, rendendo l'upgrade estremamente semplice e immediato. Sony non ha intenzione, a differenza di Microsoft, di produrre hard-disk ad alta capacità per PlayStation 3. Una scelta sensata, a mio avviso, che svincola l'utente evoluto da costosi accessori "originali" che nascondono periferiche standard.

In merito al ritorno alle origini del design del pad, Harrison ha sottolineato come il boomerang fosse "chiaramente prodotto per essere un solo un concept". Una giustificazione che ritengo infondata, studiata soltanto per mascherare la repentina marcia indietro operata dai designer Sony. Quando Nintendo non aveva ancora le idee chiare sul design del pad, ha evitato di mostrarlo del tutto, invece che confondere gli utenti con un design provvisorio. Considerato che Sony non ha mai messo a tacere tutti i commenti in merito al boomerang, le affermazioni di Sony mi sembrano ancor più insensate.

Harrison, inoltre, ha affermato che l'idea dei sensori di movimento era in fase di studio da un decennio, ma mai implementata a causa della mancanza della tecnologia. Anche questa ha tutta l'aria di una giustificazione di ripiego, a fronte di un'idea implementata solo nelle ultime settimane, come ha confermato lo sviluppatore di WarHawk, Incognito, che ha ricevuto il pad definitivo soli 10 giorni prima. Ha tutta l'aria di un'idea tutt'altro che studiata da anni. Interessante l'opinione che Harrison ha nei confronti dei videogiocatori: secondo lui, quandi si gioca, viene naturale sbattere il pad a destra e a sinistra per assecondare i movimenti nel gioco. Non so voi, ma questo comportamento lo vedo solo in chi non è un videogiocatore.

Riferimenti:
[Games Industry: E3: Phil Harrison on PS3 - software and hardware]

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