Dream as You Were Living

Alcuni si riferiscono a Xbox 360 come a una nuova edizione dell'ultima console Sega, Dreamcast. Entrambe sono giunte sul mercato con un buon anticipo rispetto alla concorrenza ed entrambe hanno proposto, in maniera più o meno valida, nuove idee per migliorare il nostro passatempo preferito. La cosa assurda, però, è osservare come Dreamcast sia diventato ormai sinonimo di fallimento. Affermare che tale console è "come Dreamcast" non si riferisce al fatto che proporrà titoli grandiosi e che regalerà tonnelate di emozioni, bensì alla sua triste uscita di scena.

Management incapace, marketing inesistente e, non ultima, l'ombra delle promesse di PlayStation 2 hanno affossato quella che, a mio parere, è stata una delle migliori console degli ultimi tempi. Ho i miei dubbi che Xbox 360 sarà un nuovo Dreamcast, in quanto difficilmente Microsoft ne permetterà il fallimento. I primi mesi di vita, però, mi fanno anche dubitare che possa regalare le stesse emozioni e lo stesso divertimento della console bianca di Sega. Vedere i titoli di Xbox 360 non mi ha entusiasmato come la prima sequenza di Sonic Adventure: in 7 anni io sono cambiato, ma di certo il videogioco ha compiuto ben poche evoluzioni.