Final Fantasy XVI e Harmony: The Fall of Reverie

Finalmente è arrivato il giorno di parlare di Final Fantasy XVI! E per l'occasione abbiamo evocato Jgor Masera di Gamesource.it, nostro amico fidato e massimo esperto in tema JRPG. Già ce ne aveva parlato con tanto entusiasmo nelle anteprime che abbiamo fatto, ma il gioco completo ha soddisfatto tutte le aspettative? Non completamente, stando a quanto ci ha raccontato Jgor.

Final Fantasy XVI ha degli aspetti di grandiosità che lo rendono irrinunciabile. La storia e i personaggi sono quanto di più riuscito nella storia recente della saga. E non importa che non abbia la struttura canonica dei JRPG, perché alla fine ciò che ci piace di questo genere è proprio ciò che ci racconta. In questo, il lavoro del team capitanato da Yoshida è riuscito in pieno. Anche sul piano del combattimento il gioco è estremamente godibile e divertente.

Il gioco cede il passo invece sulla parte delle missioni secondarie, che sono del tutto trascurabili, e sulla parte RPG, che puoi anche non considerare. Nella puntata di questa settimana, Jgor dà ancora prova (come se ce ne fosse bisogno) di quanto è lucido nell'analizzare perfino uno dei giochi che attendeva di più negli ultimi anni.

Dall'altra parte trovate anche la prova di Harmony: The Fall of Reverie, l'ultimo gioco di Don't Nod (gli stessi di Life is Strange, per capirci) che mette il destino del nostro mondo e di quello delle emozioni umane - Reverie, per l'appunto - nelle mani di una ragazza che suo malgrado dovrà compiere delle scelte. Scelte che influenzeranno entrambi i mondi e che ci metteranno di fronte a dilemmi su cui pensare, anche dopo aver preso una decisione. Lo fa con la struttura delle visual novel statiche, una soluzione che contiene i costi ma che di sicuro è più difficile da digerire. Un po' è un peccato, perché la storia è davvero interessante e ben raccontata, le scelte hanno un impatto credibile e i personaggi si faranno ricordare a lungo.

Oltre a questi due giochi abbiamo parlato dell'infinita telenovela sull'acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft e dell'ultimo Nintendo Direct, in cui è stato presentato il nuovo Super Mario Bros. Wonder per Switch. E ancora una volta Nintendo fa scuola su come continuare a rinvigorire un personaggio e una serie che in altre mani sarebbero già finiti nel dimenticatoio.

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