Iniziamo il 12° anno con Call of Duty: Modern Warfare 2 e Bayonetta 3

Tanti auguri a noi! Con questa puntata diamo il via al 12° anno di trasmissioni. Un percorso che ci ha visto condividere la nostra passione con tutti voi che ci seguite e che da un'idea bizzarra (parlare di videogiochi in radio!) si è trasformata in qualcosa di saldamente ancorato a terra, capace di resistere alle difficoltà del periodo, alla stanchezza, agli impegni... insomma, dopo centinaia e centinaia di ore di diretta, siamo ancora qui!

Questa puntata non è però una puntata celebrativa, ma una puntata coi fiocchi, perché parliamo di 2 giochi molto attesi: Call of Duty: Modern Warfare 2 e Bayonetta 3.

Per Call of Duty abbiamo chiamato in nostro aiuto Rob del podcast NG+ Italia, grande conoscitore della serie e assiduo giocatore online. Con lui abbiamo cercato di capire se vale la pena imbarcarsi in questa nuova avventura, oppure se alla fine si tratta bene o male sempre della stessa cosa. Perché, ammettiamolo, la sensazione che a parte la campagna il resto sia minestra più o meno riscaldata è forte. Rob ci ha dato il suo punto di vista, per un gioco che nelle prime due settimane sembra essere partito con il piglio giusto. La campagna è coinvolgente e tecnicamente straordinaria, mentre le modalità online offrono un buon numero di mappe e un gameplay consolidato nel tempo.

Anche su Bayonetta 3 ci sarebbe moltissimo da dire, perché è un gioco capace di suscitare sentimenti contrapposti. Da un lato c'è il lato esaltante, le scene portate all'eccesso, una voglia di far esplodere tutto ciò che c'è sullo schermo con uno stile meraviglioso. Nei combattimenti ultra-movimentiati, nelle scene di intermezzo splendidamente coreografate, nel modo di presentare anche il più insulso dei nemici, Platinum Games ha superato se stessa. Dall'altro c'è un gioco che sembra essere ingabbiato in una console troppo vecchia per contenerlo, malamente progettato per girare in maniera a volte anche solo dignitosa, costretto a sottostare alle brutture poligonali di livelli a volte appena abbozzati. Livelli in cui si combattono scontri in cui è vero che succede di tutto, ma dove tu è altrettanto vero che non sai cosa stai facendo. Dove il caos regna sovrano e che non sempre il sistema di combattimento sfavillante riesce a dominare. Bayonetta 3 raggiunge vette vertiginose, ma altrettanto da vertigini sono i suoi lati negativi. Nel complesso ci è piaciuto, ma non ci ha convinto fino in fondo.

Nella puntata di questa settimana trovate anche tante notizie, compresa quella di un visore di realtà virtuale così realistico che quando si muore nel gioco si muore anche nella realtà. E non è uno scherzo!

Buon ascolto e buona visione!










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