Return to Monkey Island: operazione nostalgia o vera chicca?

Torniamo agli anni '90, quando le avventure Lucas Arts riuscivano a coinvolgere tutti gli appassionati di videogiochi, anche quelli a cui non piacevano molto i giochi punta. Monkey Island ha definito un'era videoludica e chiunque ci abbia giocato lo ricorda ancora oggi come uno dei migliori nel suo genere, insieme al suo successore. Nonostante negli anni successivi si siano susseguiti numerosi episodi della saga, oggi torniamo a parlare di un Monkey Island speciale, perché al timone del galeone sono tornati due dei creatori originali: Ron Gilbert e Dave Grossman.

La prima volta che avvii Return to Monkey Island, è come se una brezza dal profumo anni '90 ci investisse. È impossibile non venire subito catturati da una sensazione di nostalgia, da un tepore che ci ricorda che in quegli anni noi c'eravamo e, chi più chi meno col moccio al naso, vivevamo le avventure di del pirata in erba Guiybrush Threepwood come fossero le nostre. Ma il gioco di Gilber e Grossman non è solo un'operazione nostalgia: pur non rivoluzionando il genere, riesce in qualche modo ad attualizzarlo, a renderlo più digeribile anche per un pubblico che ha poca voglia di scervellarsi davanti a un enigma per giorni, se non settimane. Anche perché nell'epoca in cui viviamo, YouTube e Twitch sono alla portata di tutti coloro che vogliono superare tutte le difficoltà col minimo sforzo.

Ne esce un gioco estremamente godibile e divertentissimo, figlio dei suoi tempi ma comunque capace di accompagnarci in questi anni dominati dai giochi online, dai season-pass e dalle community di streamer con un'esperienza più intima e contenuta. Sicuramente chi come noi ha vissuto quei tempi si ritroverà a suo agio nei panni di Guybrush Threepwood e il fatto che ancora un volta sia lui a raccontare l'avventura a qualcun altro non ci rende solo partecipi, ma veri protagonisti di quel racconto. Perché Guybrush è invecchiato. E noi con lui.

Abbiamo parlato di Return to Monkey Island con Filippo Scaboro, game artist che ha reinterpretato più volte l'arte di Monkey Island attraverso le sue mani e la sua inventiva. Con lui abbiamo tentato di capire quanto questa nuova avventura è interessante e quanto riesce a stare al passo con i tempi senza tradire le proprie origini.

Insomma, salpiamo insieme per fare ritorno su Monkey Island!
Buon ascolto e buona visione!







   

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