Umbral Core: un picchiaduro dal cuore italiano

"Here comes a new challenger", come direbbe Street Fighter quando qualcuno è pronto a sfidarci. C'è un nuovo contendente nel panorama videoludico dei picchiaduro. Si chiama Umbral Core ed è nato da un'idea di un gruppo di amici italiani, che di picchiaduro si intendono parecchio. Abbiamo avuto ospite in puntata Simone Demontis, lead designer del gioco, che ci ha raccontato come è nato il tutto e quali sono i loro obiettivi. Ne è venuta fuori una chiacchierata interessante, che ci ha fatto capire che chi c'è dietro il gioco non ha solo delle belle idee, ma anche concretezza. Perché è facile dire "faccio un videogioco" per poi trovarsi con un pugno di mosche se non hai in testa un piano d'azione.

La strada di Umbral Core è ancora lunga: da sole due settimane è stato rilasciato il primo trailer per presentare al mondo il progetto. A novembre ci sarà la campagna di raccolta fondi e poi da lì partirà tutto il resto. Il primo obiettivo sarà quindi conquistare il supporto della community per raggiungere la cifra che gli servirà per produrre il gioco su PC e PlayStation. Poi, eventualmente ci saranno le versioni Xbox e Switch, ma solo con gli stretch goal. 

Cosa mettono sul piatto Simone e i suoi compagni? Il roll-back netcode - che permetterebbe partite online con un lag controllato e più efficiente, una soluzione che nemmeno Street Fighter ha mai implmenentato; il frame rate sbloccato, che permetterebbe al gioco di andarea a una fluidità mai vista prima in un picchiaduro, tenendo però le meccaniche ancorate ai 60fps; un'ambientazione dark fantasy in cui, come Simone ci ha anticipato, troveremo le razze tipiche di questo genere narrativo; un sistema di gioco profondo ma al tempo stesso approcciabile per avere delle soddisfazioni anche ai livelli competitivi più bassi. Insomma, il team alle spalle di Umbral Core ha idee molto chiare sulla direzione del progetto. E durante l'intervista che trovate in questa puntata avrete modo di scoprirlo con le vostre orecchie.

Nella puntata di questa settimana trovate inoltre la prova di Deadly Premonition 2: a Blessing in Disguise, sequel/prequel del cult del 2010 a opera di Swery, all'anagrafe conosciuto come Hidetaka Suehiro. Purtroppo non è un altro capolavoro sottostimato, ma gli appassionati potrebbero apprezzare come l'agente York rompa la quarta parete per parlare di cinema e aneddori annessi. Abbiamo parlato poi delle notizie principali della settimana, fra cui l'annuncio della data di uscita di Bayonetta 3.

Buona visione e buon ascolto!









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