Una palla rosa e una bianca: Kirby e MLB the Show 22

La puntata di questa settimana è all'insegna delle palle. Da una parte c'è Kirby, il paffuto protagonista dei platform game creati da Hal Laboratories, e dall'altra c'è il gioco di baseball di Sony San Diego, MLB the Show 22. Ovvio che si tratta di due generi molto diversi fra loro, ma ci piaceva trovare un elemento comune fra i due.

Parlando di Kirby e la Terra Perduta, abbiamo di fronte un ulteriore esempio della filosofia dei giochi Nintendo. Non c'è niente da fare: sebbene la "Nintendo Difference" sembri spesso una trovata di marketing, effettivamente è una cosa concreta. In questa nuova avventura, Kirby si stacca nettamente dai canoni videoludici che ci hanno accompagnato negli ultimi mesi per farci ritrovare il sorriso. Un sorriso genuino che scaturisce dalla simpatia del personaggio e delle situazioni in primis, e che trova conferma nelle fresche meccaniche di gameplay. Grazie alla boccomorfosi, Kirby può trasformarsi in numerosi oggetti e nemici che può fagocitare. E la cosa lascia a bocca aperta ogni volta che succede: ogni livello ha una sua chicca, ogni situazione ha la sua conclusione stravagante che vi troverete ad apprezzare fino alla fine del gioco. Magari non stravolge i canoni videoludici moderni - si tratta pur sempre di livelli confinati e lineari, pur ottimamente pensati - ma già il fatto di trovarci a giocare col sorriso ci fa capire che ha qualcosa in più. La Nintendo Difference, appunto.

Sul diamante di gioco, invece, MLB the Show 22 è un gioco più tradizionale. La classica simulazione sportiva per un pubblico, quello italiano, di fedelissimi affezionati. E proprio parlando di affezionati, per parlarne a fondo abbiamo cahiamato in causa Marco Ravetto, giornalista di Rolling Stone e contributore per The Games Machine, oltre che veterano dell'editoria videoludica fin dagli anni '90. Con lui abbiamo innanzitutto affrontato la nuova strategia di Sony, che vede un suo gioco per la prima volta arrivare su Switch, ma anche su Xbox e nel suo Game Pass. E poi abbiamo provato a capire quanto di nuovo c'è in questo episodio e se vale la pena acquistarlo se già si possedeva l'edizione 2021.

Non mancano inoltre le news della settimana, che questa volta sono quasi tutte sensazionali. Eh sì, abbiamo parlato del ritorno di Monkey Island per mano del suo creatore, Ron Gilbert.

Buon ascolto e buona visione!






   

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