Vesper, Death's Door e The Ascent: 3 giochi per l'estate

Si vive anche senza tripla-A. Anzi, si vive benissimo anche senza tripla-A. Non che non ci piacciano, ma ultimamente sembra quasi che se un gioco non ha valori di produzione stellari non sia degno della nostra attenzione. I grandi nomi la grafica, l'accuratezza nelle animazioni, il fotorealismo sono catalizzatori dei nostri occhi e ultimamente di tripla-A da portare nel cuore ce ne sono stati tanti. Ma quando non se ne vedono in giro non significa che non ci sia nulla di meritevole a cui giocare.
 
Ed ecco che questa puntata è dedicata proprio a un trittico di giochi che spingono l'acceleratore sull'idea, sull'ambientazione o sulle meccaniche per farci trascorrere delle ore trasmettendo chi empatia, chi sfida e chi semplicemente una miscela di guizzi creativi. Parliamo di Vesper - il gioco di Cordens Interactive che abbiamo presentato insieme al creative director Marco Marzorati qualche settimana addietro -, di Death's Door e di The Ascent.

Death's Door è un adorabile gioco d'azione in cui cui dovremo districarci in diversi labirinti nei panni di un corvo mietitore di anime. Lo scopo sarà quello di aprire la porta della morte, al di là della quale sembra celarsi un mistero rimasto nell'ombra per troppo tempo. Richiamando un pizzico dei primi Zelda, Death's Door è un piccolo concentrato di soddisfazione derivante da un gameplay interessante e livelli ricchi di segreti da sbloccare una volta che si acquisiscono nuovi poteri.

The Ascent, dall'altro lato, è un lavoro muscolare di una dozzina di sviluppatori che hanno dato l'anima per ricreare un'ambientazione Cyberpunk che definire mozzafiato è riduttivo. Di base è uno sparatutto "twin stick", ovvero dove con un analogico si controlla il personaggio e con l'altro la mira. Ci troveremo ad affrontare orde di nemici sempre più pressanti, ma potremo potenziare il personaggio raccogliendo bottino di vario tipo e installando diversi impianti e migliorando la propria attrezzatura. Magari presta il fianco proprio sul lato della varietà dell'azione, cedendo troppo spesso a situazioni ripetitive, ma il colpo d'occhio qui fa la parte del leone.

E Vesper... beh, di quello vi abbiamo parlato abbondantemente nella puntata del 18 luglio . Vi basti sapere che effettivamente abbiamo trovato tanto di ciò che ci ha raccontato lo sviluppatore durante l'intervista. E ci è piaciuto molto.

Insomma, si vive benissimo anche senza tripla-A, anche senza i grandi annunci, anche senza i titoloni che affollano i social. Ci piacciono anche quelli, ma ci piacciono i videogiochi in generale, compresi giochi come quelli di cui vi parliamo in questa puntata.

Buon ascolto e buona visione. Noi ci rivedremo il 27 agosto!








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