DARQ, la demo di Outriders e le esclusive Bethesda su Game Pass

Nella puntata di questa settimana abbiamo parlato di due giochi che non potevano essere più diversi fra loro. Da un lato abbiamo DARQ, un'avventura a base di puzzle che fa da sfondo a un incubo a occhi aperti. Sviluppato da una persona sola, è un gioco indipendente con delle idee davvero interessanti, che si basano sulla manipolazione della gravità. Dall'altro abbiamo Outriders, di cui è stata lanciata la demo giusto qualche giorno fa. Uno sparatutto con coperture sviluppato da People Can Fly che aggiunge alla formula dei "Looter Shooter" i poteri speciali dati dalle 4 classi a disposizione.

Ma questa settimana ha tenuto banco anche la notizia relativa al via libera da parte dell’antitrust europea e americana per l’acquisizione di Zenimax, azienda a cui fa capo Bethesda, da parte di Microsoft. Quindi i giochi e gli studi di sviluppo Bethesda entrano di fatto all’interno della grande famiglia Xbox. E sono partiti i festeggiamenti: oltre ad aver annunciato che 20 tra i titoli più premiati e iconici di Bethesda, tra cui Dishonored, Doom, The Elder Scrolls, Fallout e Wolfenstein, sono già disponibili all’interno dell’abbonamento Xbox Game Pass, Microsoft ha fatto chiarezza (o quasi) relativamente alla questione delle esclusive. 

I giochi Bethesda prodotti da qui in avanti arriveranno solo su Xbox? Phil Spencer ha detto che gli accordi di esclusiva decisi prima dell’acquisizione saranno onorati in toto, così come i giochi già lanciati per altre piattaforme continueranno a essere supportati. Di conseguenza Deathloop e Ghostwire Tokyo rimarranno esclusive temporali PS5. Per quanto riguarda i giochi futuri, invece, Phil Spencer è stato chiaro fino a un certo punto. Dalle sue parole apprendiamo che c’è l’intenzione di offrire esclusive per tutte le piattaforme su cui esiste Xbox Game Pass, ma non ha chiarito se parlava di tutti i giochi o di una parte di essi. Ci tocca quindi attendere fino a quest’estate, quando Microsoft e Bethesda organizzeranno un nuovo evento online per raccontare i piani futuri. Ma nel frattempo la console war ha dato ancora il peggio di sé: di punto in bianco, i giochi Bethesda "non sono poi così importanti". E' vero che il catalogo Bethesda è molto settoriale, ma è innegabile che si sia trattato di una bella mossa da parte di Microsoft. Eppure, per gli appassionati a volte è difficile dire "bravo" a un concorrente.

Nella puntata qui sotto trovate anche le nostre considerazioni in proposito.

Buon ascolto e buona visione!




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