Star Wars: Squadrons: con l'Impero o con i Ribelli?

In Star Wars: Squadrons va in scena l'eterna lotta fra bene e male, un dualismo che da sempre caratterizza qualunque scontro. E sebbene non si tratti certo di guerra, anche la prova di questa settimana ci ha visto divisi per una fazione o per l'altra. Raffaele è dalla parte della promozione del gioco, che grazie al coinvolgimento della realtà virtuale rende gli scontri avvincenti e adrenalinici. Andrea invece è dalla parte della bocciatura, ritenendo il gioco troppo vuoto per ritrarre adeguatamente l'universo di Guerre Stellari. 

Non che uno dei due debba necessariamente fare il buono e l'altro il cattivo, ma nelle ultime puntate è proprio questo scenario che si sta profilando. Da una parte abbiamo un giocatore di bocca buona, più possibilista e che non sta tanto a guardare il pelo nell'uovo. Dall'altra abbiamo un giocatore più critico, attento a come spende il suo tempo e di conseguenza molto più esigente. Due profili di giocatori diversi, ma entrambi molto realistici, un dualismo anche qui che ci porta a fare una riflessione: esiste davvero il parere universale? Esiste davvero qualcuno che ci può dire "questo gioco è un capolavoro e merita di essere giocato", oppure tutta l'oggettività di questo mondo è sempre e comunque filtrata da un vissuto che rende ciascun parere sempre soggettivo?

Sta di fatto che la puntata di questa settimana ci ha fatto discutere e vorremmo sapere anche come la pensate voi che ci seguite. Siete giocatori di bocca buona oppure molto critici?



  

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