PS5 senza veli

Dopo pochi giorni dallo svelamento dei dettagli di Xbox Series S e Series X, Sony è scesa in campo chiarendo il piano di lancio della sua nuova generazione. Che direi? L'azienda giapponese sembra aver voluto marcare per bene il territorio: iniziare il PS5 showcase con Final Fantasy XVI e terminare con God of War (già nel 2021!) è stata una mossa brillante a dir poco. E in mezzo il prezzo di PS5, davvero forte, in grado di tenere testa alla concorrenza con la versione all-digital. Anche se la versione con disco ha un prezzo allineato, infatti, i 399€ sono un posizionamento encomiabile. 

Stona in tutto questo una comunicazione troppo frammentaria che ha trovato in tweet post-evento uno spazio di primo piano che non ci saremmo immaginati. Molti dettagli sembrano essere sfuggiti di mano e il tutto ha contribuito a diffondere l'idea di una trasparenza di comunicazione "opacizzata". Ad esempio, ha stupito la marcia indietro sull'idea della separazione delle generazioni, dopo che fu un cavallo di battaglia non indifferente fino alla settimana precedente. Giochi com Spider-Man: Miles Morales e Horizon Zero Dawn 2 arriveranno anche su PS4, il che è sicuramente un bene, ma dall'altro lato segna un cambio di direzione della strategia su cui lo showcase non si è nemmeno soffermato. 

Nonostante questo, comunque, le aspettative sono altissime e il fatto che i preordini siano già esauriti un po' ovunque dà l'idea che saranno in molti a rimanere a bocca asciutta al lancio. 

Ma non è stata una puntata dedicata solo a PS5. Se la nuova console rappresenta il futuro, abbiamo fatto un salto nel passato con due riedizioni di giochi che hanno fatto la storia. Quella di Nintendo, con Super Mario 3D All-Stars, e quella dei giochi di skate, con Tony Hawk's Pro Skater 1+2

Ne è venuta fuori una puntata lunghissima, ma al tempo stesso irrinunciabile. Prendetevi il vostro tempo e fateci sapere cosa ne pensate!





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