Recensione/ Marvel: la Grande Alleanza 2

Cosa accadrebbe se gli eroi in calzamaglia più famosi del mondo si mettessero l'uno contro l'altro? Vicarious Visions prova a dare una risposta ma non è detto che piaccia a tutti

Marvel: la Grande Alleanza 2
Sviluppatore: Vicarious Visions
Editore: Activision
Distributore: Activision
Genere: Azione/RPG
Piattaforma: Xbox 360 (disponibile per PlayStation 2, PlayStation 3, Wii)
Titoli correlati: X-Men Legends (GameCube, PlayStation 2, Xbox); Diablo II (PC); Too Human (Xbox 360)

Le due facce del bene

La guerra civile fra i supereroi Marvel - inscenata sulla carta fra il 2006 e il 2007 - fa da sfondo al nuovo episodio de La Grande Alleanza. In seguito al "protocollo di registrazione dei superumani" emesso dal governo degli Stati Uniti, i paladini della giustizia si dividono in due fazioni contrapposte che vedono Iron Man e Capitan America ai ferri corti. La possibilità di prendere le parti dell'una o dell'altra coalizione ravviva una formula che riprende da vicino pressochè tutti i canoni del predecessore - visuale e confusione compresi -, non fosse che oltre metà della vicenda è comune a entrambe le fazioni. E' la prima delle promesse infrante da Marvel: la Grande Alleanza 2, un titolo che sembra adagiarsi sulle abitudini piuttosto di sfidarle.


Le features da mettere in evidenza per giustificare questo seguito sono limitate e poco influenti sulla meccanica di gioco che ci accompagna da anni. Probabilmente le power fusion costituiscono la maggiore novità: alla stregua di Dragon Ball, due eroi combinano i poteri con risultati devastanti, sebbene le sbandierate 250 fusioni facciano riferimento a solo 3 tipologie di attacchi. I combattimenti sono più dinamici grazie alla maggiore interazione con l'abientazione, che abbandona i claustrofobici corridoi del predecessore in favore di località di maggior respiro. Infine, combo, attacchi speciali a ripetizione, parate e schivate delineano un sistema di combattimento collaudato che mette d'accordo appassionati e giocatori occasionali.


Non è tanto la solida meccanica di gioco a lasciare dubbiosi, quanto tutto ciò che incolla quasi 20 ore di gioco. La scelta delle parti ha effetti superflui sulla narrazione, i cui finali alternativi sono miraggio di un'avventura che procede quasi in copia carbone in entrambi i casi. I dialoghi prevedono atteggiamenti aggressivi, difensivi o diplomatici col solo scopo di sbloccare obiettivi ed eventuali potenziamenti, senza offrire incentivi reali per la discussione. Anche gli elementi RPG hanno subìto una semplificazione rispetto al passato, cedendo un po' di personalizzazione in favore dell'accessibilità. La Stark Tower - hub per la ricerca di informazioni - rimane invece inalterata, ricca di bonus da scoprire e con un trivia rinnovato che mette sotto torchio anche i fedelissimi dell'universo Marvel.


Giocabile in 4 offline e online, con la possibilità di scambiare gli eroi in qualunque momento, La Grande Alleanza 2 purtroppo non ha funzioni di drop-in e drop-out in partita. Giocato in rete, inoltre, i sottotitoli (il gioco è completamente in inglese) e i consigli scompaiono nonostante siano attivati dalle opzioni e la telecamera costringe tutti i giocatori nella stessa schermata, trasferendo online tutti i limiti del multiplayer in locale. La realizzazione tecnica è comunque piacevole, fluida e ricca di effetti speciali fra cui spicca un fuoco ottimamente riprodotto, a cui ci sentiamo di rimproverare soltanto l'eccessiva confusione dovuta alla visuale dall'alto tipica della serie (a dispetto di quanto mostrato nell'anteprima).


Probabilmente ciò che manca è la voglia di rinnovarsi al di là delle consuete migliorie incrementali che, seppur benvenute, non garantiscono vita infinita a un concept sfruttato da tempo. Indubbiamente si tratta di un prodotto ben confezionato, adatto al pubblico eterogeneo degli appassionati del mondo Marvel ma privo di quella particolare alchimia che aveva garantito al primo episodio un'accoglienza più sentita.

Raffaele Cinquegrana

Aspetti Positivi: oltre 24 supereroi; mosse speciali “fusion”; trama tratta dal fumetto; nel complesso avvincente
Replay Value: discreto. Numerosi extra da sbloccare, ma le differenze fra le due fazioni sono limitate
Aspetti Negativi: campagne “pro” e “contro” pressoché identiche; spesso confusionario; potenziamento dei personaggi sottotono; co-op online poco ottimizzato
In Sintesi: Marvel: la Grande Alleanza 2 fatica a mantenere le promesse e si rivela un semplice - seppur ben fatto - aggiornamento della formula

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