Il foyer dell’UCI Cinemas Certosa a Milano si è trasformato per un intero pomeriggio in una palla di cristallo sul futuro di Namco Bandai, dove gli sviluppatori hanno illustrato i titoli del prossimo semestre
Tour de Force
Forte di ben 12 titoli da dimostrare, la line up di Namco Bandai Games ha tenuto banco lo scorso giovedì presso l’UCI Cinemas Certosa a Milano. Dal nuovo episodio di Tekken ai vari spin off di Dragon Ball, il publisher nipponico ne ha per tutti i gusti. Nelle due ore trascorse in compagnia delle nuove promesse – troppo poche per sviscerarle tutte – abbiamo dato un’occhiata ai titoli più importanti, di cui tracciamo un profilo nelle righe sottostanti.
Tour de Force
Forte di ben 12 titoli da dimostrare, la line up di Namco Bandai Games ha tenuto banco lo scorso giovedì presso l’UCI Cinemas Certosa a Milano. Dal nuovo episodio di Tekken ai vari spin off di Dragon Ball, il publisher nipponico ne ha per tutti i gusti. Nelle due ore trascorse in compagnia delle nuove promesse – troppo poche per sviscerarle tutte – abbiamo dato un’occhiata ai titoli più importanti, di cui tracciamo un profilo nelle righe sottostanti.
Piattaforma: PlayStation 3, Xbox 360
Sviluppatore: Volatile Games
Disponibilità: 2010
Nel tentativo di rilanciare il franchise, Namco ha deciso di ripartire da zero con un prologo che narra il primo incontro fra Jack Slate e il fedele compagno Shadow. Oltre ai personaggi, c’è poco in comune con i titoli prodotti per la generazione passata: Dead to Rights Retribution sfoggia un nuovo sistema di combattimento, una rinnovata gestione dell’intelligenza di Shadow e una storia noir più profonda. Sebbene vi siano ancora parecchi mesi di sviluppo, il lavoro di Volatile Games (responsabili al tempo di Reservoir Dogs) è apparso più che convincente, soprattutto nella gestione di scontri dinamici a suon di cazzotti e armi da fuoco. Il meccanismo di combo sembra particolarmente curato e personalizzabile, coadiuvato da animazioni ben fatte che seguono fluidamente il corso dei combattimenti. Esecuzioni, contromosse e attacchi direzionali sono la ciliegina sulla torta di un titolo da tenere in sotto stretta osservazione nei primi mesi dell’anno prossimo.
Sviluppatore: Volatile Games
Disponibilità: 2010
Nel tentativo di rilanciare il franchise, Namco ha deciso di ripartire da zero con un prologo che narra il primo incontro fra Jack Slate e il fedele compagno Shadow. Oltre ai personaggi, c’è poco in comune con i titoli prodotti per la generazione passata: Dead to Rights Retribution sfoggia un nuovo sistema di combattimento, una rinnovata gestione dell’intelligenza di Shadow e una storia noir più profonda. Sebbene vi siano ancora parecchi mesi di sviluppo, il lavoro di Volatile Games (responsabili al tempo di Reservoir Dogs) è apparso più che convincente, soprattutto nella gestione di scontri dinamici a suon di cazzotti e armi da fuoco. Il meccanismo di combo sembra particolarmente curato e personalizzabile, coadiuvato da animazioni ben fatte che seguono fluidamente il corso dei combattimenti. Esecuzioni, contromosse e attacchi direzionali sono la ciliegina sulla torta di un titolo da tenere in sotto stretta osservazione nei primi mesi dell’anno prossimo.
Piattaforma: PlayStation3, Xbox 360
Sviluppatore: Spike
Disponibilità: Novembre 2009
Torna la saga Budokai Tenkaichi con un nuovo picchiaduro uno contro uno che propone ben 80 personaggi tratti dall’universo di Dragon Ball Z di cui due appositamente creati per il videogame. Fra le dovute migliorie relative all’interattività con i fondali spicca la modalità versus online che farà felici gli appassionati. Purtroppo non abbiamo avuto modo di verificare a fondo il gameplay: ci auguriamo sia un vero ritorno ai fasti di Budokai Tenkaichi invece che continuare sulla semplicità di Burst Limit.
Sviluppatore: Spike
Disponibilità: Novembre 2009
Torna la saga Budokai Tenkaichi con un nuovo picchiaduro uno contro uno che propone ben 80 personaggi tratti dall’universo di Dragon Ball Z di cui due appositamente creati per il videogame. Fra le dovute migliorie relative all’interattività con i fondali spicca la modalità versus online che farà felici gli appassionati. Purtroppo non abbiamo avuto modo di verificare a fondo il gameplay: ci auguriamo sia un vero ritorno ai fasti di Budokai Tenkaichi invece che continuare sulla semplicità di Burst Limit.
Piattaforma: Nintendo DS
Sviluppatore: Monolith Soft
Disponibilità: Ottobre 2009
Sviluppato da Monolith Soft (autori di Xenosaga su PlayStation 2), Attack of the Sayans narra le vicende che hanno portato allo scontro con i Sayan e con Vegeta prendendo spunto dalla serie Dragon Ball Z Kai trasmessa solo in Giappone (una sorta di director’s cut dell’originale). Il gameplay ricorda gli Zelda di un tempo per un Action RPG che ci auguriamo offrire altrettanta profondità di gioco.
Sviluppatore: Monolith Soft
Disponibilità: Ottobre 2009
Sviluppato da Monolith Soft (autori di Xenosaga su PlayStation 2), Attack of the Sayans narra le vicende che hanno portato allo scontro con i Sayan e con Vegeta prendendo spunto dalla serie Dragon Ball Z Kai trasmessa solo in Giappone (una sorta di director’s cut dell’originale). Il gameplay ricorda gli Zelda di un tempo per un Action RPG che ci auguriamo offrire altrettanta profondità di gioco.
Piattaforma: Wii
Sviluppatore: Namco Bandai Games
Disponibilità: Ottobre 2009
La console casalinga Nintendo godrà di un episodio esclusivo che riprende la prima serie del famoso anime ideato da Toriyama e dallo Studio Bird. Goku ripercorrerà le proprie gesta da bambino, partendo dall’incontro con il Red Ribbon fino a scontrarsi con King Piccolo. Sempre in cel shading ma con visuale in 2D, è un platform d’azione sulla falsariga di Klonoa, in cui si possono controllare sia Goku, sia Bulma. Quest’ultima offrirà la tecnologia Capsule per potenziare le armi da usare nel corso dell’avventura. Oltre allo story mode, è disponibile anche una modalità versus. Nonostante sfrutti la combinazione Nunchuk e Wii-mote, il sistema di controllo è tradizionale e può essere giocato anche con i pad Classic e GameCube. Di sicuro un titolo da tenere d’occhio da tutti gli appassionati del pre-Dragon Ball Z.
Sviluppatore: Namco Bandai Games
Disponibilità: Ottobre 2009
La console casalinga Nintendo godrà di un episodio esclusivo che riprende la prima serie del famoso anime ideato da Toriyama e dallo Studio Bird. Goku ripercorrerà le proprie gesta da bambino, partendo dall’incontro con il Red Ribbon fino a scontrarsi con King Piccolo. Sempre in cel shading ma con visuale in 2D, è un platform d’azione sulla falsariga di Klonoa, in cui si possono controllare sia Goku, sia Bulma. Quest’ultima offrirà la tecnologia Capsule per potenziare le armi da usare nel corso dell’avventura. Oltre allo story mode, è disponibile anche una modalità versus. Nonostante sfrutti la combinazione Nunchuk e Wii-mote, il sistema di controllo è tradizionale e può essere giocato anche con i pad Classic e GameCube. Di sicuro un titolo da tenere d’occhio da tutti gli appassionati del pre-Dragon Ball Z.
Piattaforma: Wii
Sviluppatore: Namco Bandai Games
Disponibilità: Settembre 2009
15 sport “estremi” si aggiungono alla serie Family Training di Namco, fra cui skateboard, pattini in linea, BMX e kite surfing. Con l’aiuto della Balance Board, Family Trainer: Extreme Challenge si propone di ravvivare l’esperienza motoria dei giocatori senza spostarsi dal proprio salotto. E’ interessante il tappetino sostitutivo della Balance Board pensato per il gioco in coppia, anche se lo spazio sembra essere davvero ristretto per gli adulti.
Sviluppatore: Namco Bandai Games
Disponibilità: Settembre 2009
15 sport “estremi” si aggiungono alla serie Family Training di Namco, fra cui skateboard, pattini in linea, BMX e kite surfing. Con l’aiuto della Balance Board, Family Trainer: Extreme Challenge si propone di ravvivare l’esperienza motoria dei giocatori senza spostarsi dal proprio salotto. E’ interessante il tappetino sostitutivo della Balance Board pensato per il gioco in coppia, anche se lo spazio sembra essere davvero ristretto per gli adulti.
Piattaforma: PlayStation 3
Sviluppatore: Bandai Namco Games
Disponibilità: Autunno 2009
Il Re del Cosmo torna in esclusiva su PlayStation Network con un nuovo stile cel shading e in full HD. Si continua a rotolare e a inglobare tutti gli elementi che si incontrano, fino a catturare interi pianeti. Nonostante gli anni, il gameplay è ancora accattivante: uno dei concept più divertenti (e strambi) degli ultimi tempi che meriterebbe l’attenzione di tutti. Magari la distribuzione digitale potrà finalmente catturare una schiera di videogiocatori maggiore.
Sviluppatore: Bandai Namco Games
Disponibilità: Autunno 2009
Il Re del Cosmo torna in esclusiva su PlayStation Network con un nuovo stile cel shading e in full HD. Si continua a rotolare e a inglobare tutti gli elementi che si incontrano, fino a catturare interi pianeti. Nonostante gli anni, il gameplay è ancora accattivante: uno dei concept più divertenti (e strambi) degli ultimi tempi che meriterebbe l’attenzione di tutti. Magari la distribuzione digitale potrà finalmente catturare una schiera di videogiocatori maggiore.
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Softmax
Disponibilità: Ottobre 2009
La console Microsoft si delinea la piattaforma preferita per gli RPG targati Namco Bandai. Basato sull’Unreal Engine 3, MagnaCarta II offre un design particolareggiato e realistico dove prendono forma i personaggi in stile anime caratterizzati dal disegnatore coreano Hyung-Tae Kim. Come da tradizione Namco Bandai, i combattimenti a turni lasciano il posto a un promettente sistema in tempo reale che elimina completamente le transizioni fra sezioni di esplorazione e di battaglia. Basta premere il grilletto sinistro per entrare in modalità combattimento e attaccare i nemici sempre visibili sullo schermo. Si può controllare ciascun membro del gruppo (alla stregua di Sudeki) e concatenare attacchi sfruttando i bonus elementali presenti nell’ambientazione. Nonostante l’elevata componente d’azione, il giocatore è spinto a pianificare gli attacchi dalla Stamina Gauge, una barra di “stanchezza” che rende vulnerabile il personaggio se riempita fino in fondo. Gli amanti dei filmati da guardare a braccia conserte potrebbero rimanere delusi, visto che la maggior parte dei dialoghi avviene tramite figure semi-statiche in sovrimpressione. Lascia ben sperare invece il tono adulto dell’avventura, da cui ci si aspetta una vicenda epica in grado di rivaleggiare con Lost Odyssey.
Sviluppatore: Softmax
Disponibilità: Ottobre 2009
La console Microsoft si delinea la piattaforma preferita per gli RPG targati Namco Bandai. Basato sull’Unreal Engine 3, MagnaCarta II offre un design particolareggiato e realistico dove prendono forma i personaggi in stile anime caratterizzati dal disegnatore coreano Hyung-Tae Kim. Come da tradizione Namco Bandai, i combattimenti a turni lasciano il posto a un promettente sistema in tempo reale che elimina completamente le transizioni fra sezioni di esplorazione e di battaglia. Basta premere il grilletto sinistro per entrare in modalità combattimento e attaccare i nemici sempre visibili sullo schermo. Si può controllare ciascun membro del gruppo (alla stregua di Sudeki) e concatenare attacchi sfruttando i bonus elementali presenti nell’ambientazione. Nonostante l’elevata componente d’azione, il giocatore è spinto a pianificare gli attacchi dalla Stamina Gauge, una barra di “stanchezza” che rende vulnerabile il personaggio se riempita fino in fondo. Gli amanti dei filmati da guardare a braccia conserte potrebbero rimanere delusi, visto che la maggior parte dei dialoghi avviene tramite figure semi-statiche in sovrimpressione. Lascia ben sperare invece il tono adulto dell’avventura, da cui ci si aspetta una vicenda epica in grado di rivaleggiare con Lost Odyssey.
Piattaforma: Wii
Sviluppatore: Ganbarion
Disponibilità: Settembre 2009
Prosegue in esclusiva su Nintendo Wii la fortunata saga creata da Eiichiro Oda, dove fra picchiaduro e avventura si narrano le gesta del pirata “elastico” Monkey D. Rufy (detto "cappello di paglia") e della sua ciurma alla ricerca del tesoro lasciato dal leggendario Gold Roger. A parte il proseguo delle avventure narrate nel manga, questo secondo episodio capitalizza sul predecessore in tutto e per tutto.
Sviluppatore: Ganbarion
Disponibilità: Settembre 2009
Prosegue in esclusiva su Nintendo Wii la fortunata saga creata da Eiichiro Oda, dove fra picchiaduro e avventura si narrano le gesta del pirata “elastico” Monkey D. Rufy (detto "cappello di paglia") e della sua ciurma alla ricerca del tesoro lasciato dal leggendario Gold Roger. A parte il proseguo delle avventure narrate nel manga, questo secondo episodio capitalizza sul predecessore in tutto e per tutto.
Piattaforma: Wii
Sviluppatore: Bandai Namco Games
Disponibilità: Autunno 2009
In netto ritardo rispetto alle versioni giapponese e americana, Tales of Symphonia arriva anche sui Wii europei raccontando le avventure immediatamente successive all’episodio per GameCube. Senza un adeguato background narrativo non sarà facile vestire i panni dei protagonisti, ma il sistema di combattimento in tempo reale è accattivante quanto basta per tenere il passo su una console piuttosto povera di RPG nipponici. C’è da sperare che la versione europea goda di un migliore bilanciamento nei combattimenti contro i boss.
Sviluppatore: Bandai Namco Games
Disponibilità: Autunno 2009
In netto ritardo rispetto alle versioni giapponese e americana, Tales of Symphonia arriva anche sui Wii europei raccontando le avventure immediatamente successive all’episodio per GameCube. Senza un adeguato background narrativo non sarà facile vestire i panni dei protagonisti, ma il sistema di combattimento in tempo reale è accattivante quanto basta per tenere il passo su una console piuttosto povera di RPG nipponici. C’è da sperare che la versione europea goda di un migliore bilanciamento nei combattimenti contro i boss.
Piattaforma: PlayStation 3, Xbox 360
Sviluppatore: Namco Bandai Games
Disponibilità: 25 Settembre 2009
Per la prima volta multipiattaforma, il famoso picchiaduro Namco è accompagnato da una rosa di personaggi impressionante: sono ben 40 i lottatori in gioco fra cui sei new entry e ben 34 revisioni dei protagonisti precedenti. Tenendosi ben alla larga dall’interattività di Dead or Alive, Tekken 6 sfoggia arene su due piani, dove quello sottostante presenta solitamente dimensioni ristrette a cui adattare il proprio stile di combattimento. Altresì per la prima volta appare un sistema di personalizzazione dei lottatori – alla stregua di quanto visto negli ultimi episodi di Soul Calibur – e finalmente una modalità online degna di questo nome. Torna il “Tekken Force” (ribattezzato “Scenario Campaign”), in cui cimentarsi in livelli a scorrimento con tanto di boss finale e supporto per due giocatori. Rispetto ai rendering che avevano infiammato l’annuncio di PlayStation 3, allo stato attuale Tekken 6 non convince pienamente soprattutto a causa dell’assenza dell’anti aliasing e delle arene tutto sommato scarne di dettagli. Stupisce anche il mancato supporto dello stick analogico, almeno nella versione in prova. Gli appassionati saranno comunque felici di tornare ai tecnicismi nel gameplay che hanno reso famosa la saga Namco, magari in compagnia di un arcade stick.
Sviluppatore: Namco Bandai Games
Disponibilità: 25 Settembre 2009
Per la prima volta multipiattaforma, il famoso picchiaduro Namco è accompagnato da una rosa di personaggi impressionante: sono ben 40 i lottatori in gioco fra cui sei new entry e ben 34 revisioni dei protagonisti precedenti. Tenendosi ben alla larga dall’interattività di Dead or Alive, Tekken 6 sfoggia arene su due piani, dove quello sottostante presenta solitamente dimensioni ristrette a cui adattare il proprio stile di combattimento. Altresì per la prima volta appare un sistema di personalizzazione dei lottatori – alla stregua di quanto visto negli ultimi episodi di Soul Calibur – e finalmente una modalità online degna di questo nome. Torna il “Tekken Force” (ribattezzato “Scenario Campaign”), in cui cimentarsi in livelli a scorrimento con tanto di boss finale e supporto per due giocatori. Rispetto ai rendering che avevano infiammato l’annuncio di PlayStation 3, allo stato attuale Tekken 6 non convince pienamente soprattutto a causa dell’assenza dell’anti aliasing e delle arene tutto sommato scarne di dettagli. Stupisce anche il mancato supporto dello stick analogico, almeno nella versione in prova. Gli appassionati saranno comunque felici di tornare ai tecnicismi nel gameplay che hanno reso famosa la saga Namco, magari in compagnia di un arcade stick.