Eventi/ Videogame e Arte con de Blob

Non saranno arte (almeno per qualcuno), ma è certo che i videogame possono essere un veicolo per diffonderla o per conoscerla. E' quanto è accaduto per il lancio di de Blob, preceduto da un concorso fra le prime tre classi del Liceo Artistico Brera di Milano sul tema “I colori che salveranno il mondo - La lotta per la libertà contro il grigio imperante".

Armati chi di pennello, chi di spatola o ancora di mosaici, ma soprattutto di creatività e colori, gli studenti del liceo hanno interpretato liberamente il tema, realizzando opere ispirate al concetto dei colori e del grigio. Conclusosi il 29 ottobre, il concorso ha decretato 3 vincitori premiati da THQ con dei prestigiosi (e utili) set di colori, oltre che delle copie del gioco e una console Wii.

Francesco Cutellè e Lorenzo Bucciarelli si sono aggiudicati il podio con una scultura denominata “il bacio”, in cui due figure si colorano attraverso, appunto, un bacio. Erika Mazzola, con l’opera “Veste di donna” e la coppia Lorenzo Peroli e Francesco Masiero, con l’opera “Colors”, si sono distinti rispettivamente in seconda e terza posizione.



Cosa c'entra de Blob in tutto questo? Molto semplicemente, il nuovo gioco di THQ ruota completamente intorno al protagonista che deve salvare il mondo dal grigiore, colorando tutto quanto gli passa sotto i piedi. E' stato interessante, quindi, vedere che una volta tanto le trovate di marketing delle aziende riescano a far lavorare di fantasia il proprio "target".

Commenti

  1. Ho l'obbligo morale di aggiungere un dettaglio sul concorso indetto dalla Wii con la collaborazione del liceo artistico Brera.
    In realtà l'opera è stata ideata e realizzata da Erika Pavesi (che frequenta il quinto anno sempre al liceo Brera). Difatti inizialmente anche alle classi di quinta liceo era stato comunicata la possibilità di partecipare al concorso. Soltanto in un secondo momento (ormai a scultura realizzata) è stato precisato il limite di partecipazione alle classi prima,seconda e terza. Pertanto, l'alunna, che si vedeva in qualche modo defraudata ha deciso assieme agli alunni di classe terza, suoi conoscenti, (Francesco Cutellè e Lorenzo Bucciarelli) di utilizzare i loro nominativi come "prestanomi" in modo da poter ugualmente partecipare al concorso.
    Queste notizie vi sono state comunicate in forma anonima ed è solo vostra discrezione farne l'utilizzo che più ritenete utile. Andava tuttavia giustamente sottolineato il nome del vero "vincitore" anche in vista di un qualche risvolto futuro nel mondo del lavoro soprattutto tenuto conto degli apprezzamenti positivi rivolti alla scultura.
    Grazie per il tempo concesso e per la lettura di queste poche righe. Spero che provvederete a rivalutare il nome dell'artista originale.

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  2. Nel precedente commento mettevo in luce un retroscena diciamo "particolare" del concorso indetto da Wii per la promzione del gioco de Blob. VORREI TUTTAVIA ORA SOTTOLINEARE LA TOTALE INFONDATEZZA DELLA MIA PRECEDENTE DICHIARAZIONE. SONO DIFATTI ANCH'IO STATO MALE INFORMATO SULLA QUESTIONE IN MERITO. PERTANTO MI SCUSO E RIVENDICO LA MIA TOTALE RESPONSABILITA. RIBADISCO: IL MESSAGGIO PRECEDENTE E' DEL TUTTO ERRONEO. grazie

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  3. A Cesare quel che è di Cesare.
    Complimenti ancora a Francesco Cutellè e Lorenzo Bucciarelli :)

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  4. in quanto persona MOLTO INFORMATA sui fatti, confermo in pieno il primo intervento di Anonimo. Non comprendo invece il suo secondo intervento. Come dice Raffaele Cinquegrana... a Cesare ciò che è di Cesare... Complimenti a Erika Pavesi. p.s. la statua l'ho sotto gli occhi tutti i giorni!!!

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