Recensione/ Tom Clancy’s Ghost Recon Advanced Warfighter 2

La squadra Ghost è nuovamente chiamata a rapporto per affrontare i ribelli del futuro. Ubisoft capitalizza sul successo del primo episodio, introduce qualche novità, risolve qualche problema di troppo e sforna un titolo che assomiglia più a una versione 1.5 che a un reale secondo capitolo della saga

Tom Clancy’s Ghost Recon Advanced Warfighter 2
Sviluppatore: Ubisoft Paris
Editore: Ubisoft
Distributore: Ubisoft
Genere: Shooter/Strategia
Piattaforma: Xbox 360 (disponibile percPC)
Titoli correlati: Ghost Recon Advanced Warfighter (PC, PlayStation 2, Xbox, Xbox 360); Gears of War (Xbox 360); Kill.Switch (PlayStation 2, Xbox); Resistance: Fall of Men (PlayStation 3)

Tecnologia avanzata

E’ trascorso solo un giorno da quando la squadra Ghost ha sgominato la banda di ribelli che metteva a ferro e fuoco la Mexico City del 2013, ma il lavoro non è terminato. Anzi, non c’è nemmeno il tempo di far raffreddare le armi che ci si deve preparare per un nuovo briefing al quartier generale. Nemmeno un giorno di pausa per la squadra Ghost, allo stesso modo del team di programmatori di Ubisoft che, a distanza di un anno, propone una nuova iterazione di uno dei titoli più popolari per Xbox 360. Come se il giocatore avesse dimenticato la console in pausa per 12 lunghi mesi, Ghost Recon Advanced Warfighter 2 riprende gli avvenimenti del primo episodio e getta le basi per una nuova avventura tattico-strategica ad alto tasso di adrenalina.

Chi ha avuto modo di amare Advanced Warfighter si sentirà a casa propria fin dal primo istante e noterà con piacere la serie di migliorie introdotte in questo secondo episodio, dalla distribuzione finalmente appropriata dei checkpoint alla completa assenza di difetti grafici che delineano un titolo curato nei minimi particolari. Sono molteplici i sospiri di sollievo che si tirano giocando ad Advanced Warfighter 2, poiché Ubisoft sembra veramente aver messo mano a tutto quanto di cattivo vi era nel primo episodio per offrire l’esperienza di gioco mancata per un pelo l’anno scorso. Ed è questo, purtroppo, uno dei limiti maggiori del nuovo titolo di Ubisoft: Ghost Recon Advanced Warfighter 2 rientra più appropriatamente nella categoria degli upgrade che non in quella dei seguiti.

Recensire Advanced Warfighter 2 potrebbe semplicemente tradursi in un elenco di magagne più o meno vistose risolte per la gioia degli appassionati, o di migliorie introdotte per arricchire l’esperienza di gioco. I cinici potrebbero bollare questo secondo capitolo come una grossa patch a prezzo pieno e tale valutazione non si discosta molto dalla realtà. E’ vero che Ubisoft ha introdotto alcune importanti novità, come la possibilità di collegarsi a una telecamera sulle spalle di un membro della squadra per tenere sotto controllo la situazione, di controllare con lo stesso principio alcuni droidi, oppure di chiamare un medico per guarire le proprie ferite, ma non si tratta di modifiche sostanziali a un gioco che richiama fin troppo da vicino il predecessore. La modalità in singolo, infine, avrebbe potuto offrire una maggiore longevità o una vicenda che risultasse realmente interessante approfondendo i personaggi in gioco.

Ghost Recon Advanced Warfighter 2, quindi, migliora ma non osa, una soluzione sicuramente di comodo che, fortunatamente, offre anche tanti lati positivi, soprattutto per chi non ha giocato al primo episodio. Ubisoft si è “limitata” a migliorare pressoché tutti gli aspetti del predecessore, creando un titolo estremamente godibile che si configura come il migliore nel suo genere. Il gameplay è perfettamente bilanciato fra pura azione e operazioni tattiche che prevedono l’uso massiccio dei compagni di squadra. Sono inevitabili i parallelismi con Gears of War, con cui condivide la meccanica fortemente improntata sulle coperture, e dobbiamo ammettere che il titolo Ubisoft si difende bene grazie ai sistemi di controllo e di uso delle coperture di gran lunga più approfonditi e completi, seppur leggermente meno immediati.

La linearità dei livelli è evidente, eppure il gameplay non preclude un ampio grado di libertà d’azione che consente di gestire le situazioni di gioco a proprio piacimento, grazie anche all’ottima gestione della squadra, alla quale si possono impartire comandi di attacco o di difesa in maniera molto intuitiva. Nel tentativo di risultare meno frustrante, l’intelligenza artificiale ha perso qualche punto rispetto al predecessore, ma è sufficiente alzare il livello di difficoltà per trovarsi di fronte a soldati avversari che daranno filo da torcere anche ai giocatori esperti.

Advanced Warfighter 2 rappresenta lo stato dell’arte per quanto riguarda la componente online. Non solo gode di una serie sterminata di modalità di gioco e di opzioni di customizzazione: l’esperienza online può vantarsi di una campagna a sé stante di sei missioni da godersi in cooperazione con un massimo di 16 giocatori. Impressionante anche il numero di mappe disponibili, ben 18, tutte curate nei minimi dettagli e adeguate a pressoché qualunque tipologia di match multiplayer in virtù dell’ottimo bilanciamento di spazi aperti e aree al chiuso.

A questo si aggiunge una realizzazione tecnica davvero impressionante che, a differenza dei titoli concorrenti, concede ben pochi compromessi anche durante le sessioni online. La definizione di personaggi, texture e amibientazioni si attesta su altissimi livelli, delineando un quadretto grafico che ha ben pochi paragoni. L’effetto scenico è amplificato dai numerosi effetti speciali implementati e il territorio di guerra risulta estremamente credibile. Solo le geometrie degli edifici sembrano un po’ troppo semplici, ma dobbiamo ammettere che si tratta di una fotografia perfetta della realtà ipotetica ritratta nel gioco. L’eccellenza del comparto audio è rovinata in parte da un doppiaggio in italiano incapace di caratterizzare a dovere i personaggi.

Nell’insieme di Ghost Recon Advanced Warfighter 2 rappresenta in tutto e per tutto quanto avremmo dovuto giocare l’anno scorso: un titolo sbalorditivo sia sotto il punto di vista tecnico che sotto quello ben più importante della giocabilità. Il suo maggior difetto consiste nell’essersi affidato un po’ troppo alle idee dell’anno passato che, nel frattempo, sono già divenute i cliché della nuova generazione. Tali commenti sono prettamente indirizzati ai conoscitori della serie, in quanto per i neofiti il consiglio non può essere che uno: non lasciatevelo sfuggire per nessun motivo.

Raffaele Cinquegrana

Aspetti Positivi: tecnicamente ineccepibile; migliore in tutti gli aspetti rispetto all’anno scorso; checkpoint ben distribuiti; giocabile e adrenalinico; modalità online ricca e longeva
Replay Value: ottimo. Molteplici modalità online cooperative e competitive
Aspetti Negativi: troppo simile al predecessore; I.A. poco reattiva alla difficoltà standard; doppiaggio italiano deludente
In Sintesi: Troppo simile al predecessore per segnare un reale passo avanti, Ghost Recon Advanced Warfighter 2 si fa comunque apprezzare per le migliorie introdotte e l’ottima modalità online, fattori che rendono l’esperienza di gioco ancora più avvincente rispetto all’anno passato. Chi non ha giocato al primo episodio troverà in Advanced Warfighter 2 il miglior titolo del genere in circolazione

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