Il retrogaming va di moda da quando sono nati i primi emulatori, ma è sempre stato un argomento per hardcore gamer, forse anche più che Hardcore. Ai giorni nostri, il retrogaming si espone a una fetta considerevole di utenti grazie ai servizi di download proposti dalle nuove console e dai rispettivi costruttori. Per Nintendo, il retrogaming è riproporre un gioco esattamente com'è stato concepito anni or sono, senza modifiche di sorta al comparto tecnico o alla giocabilità. Microsoft, invece, la pensa in una maniera completamente diversa. Negli uffici di Redmond, il retrogaming consiste nel godersi un vecchio classico con tutti i crismi del genere, adattato alle esigenze di oggi. Mentre la Virtual Console offre perfette riproduzioni del passato, Xbox Live Arcade manipola e adatta funzioni - e talvolta anche grafica - per ampliarne l'esperienza.
Non me ne vogliano i sostenitori di Wii, ma credo che la strategia di Nintendo abbia le gambe corte. La Virtual Console non porterà nuovi giocatori come può fare Xbox Live Arcade. E' di questi giorni la notizia relativa alla versione di Double Dragon per la piattaforma online di Xbox 360, dove si legge che non solo vi saranno sia il gioco originario che uno con una cosmesi rifatta (seppur meno appagante), ma anche le opzioni multiplayer in cooperazione online. Ovvero lo stesso trattamento riservato a Street Fighter II, sempre per Xbox 360. Da Nintendo, invece, è giunto l'annuncio dell'uscita di Mario Kart 64, senza alcuna opzione online, nè miglioramento di sorta, nemmeno l'adattamento per utilizzare il controller di Wii.
La Virtual Console è un mezzuccio per ottenere "soldi facili" dai fanatici di Nintendo. Xbox Live Arcade (e spero anche PlayStation Network) è il posto giusto per rivivere i classici (ovviamente non quelli Nintendo) in una maniera nuova. Il susseguirsi di annunci circa le nuove uscite Virtual Console, inoltre, è una pallida maschera che nasconde la povertà delle uscite per Wii. Dare al lancio di Mario Kart 64 (definito il migliore di sempre, ma ho i miei dubbi) la stessa importanza di un gioco realizzato per Wii mi sembra semplicemente ridicolo.
Non me ne vogliano i sostenitori di Wii, ma credo che la strategia di Nintendo abbia le gambe corte. La Virtual Console non porterà nuovi giocatori come può fare Xbox Live Arcade. E' di questi giorni la notizia relativa alla versione di Double Dragon per la piattaforma online di Xbox 360, dove si legge che non solo vi saranno sia il gioco originario che uno con una cosmesi rifatta (seppur meno appagante), ma anche le opzioni multiplayer in cooperazione online. Ovvero lo stesso trattamento riservato a Street Fighter II, sempre per Xbox 360. Da Nintendo, invece, è giunto l'annuncio dell'uscita di Mario Kart 64, senza alcuna opzione online, nè miglioramento di sorta, nemmeno l'adattamento per utilizzare il controller di Wii.
La Virtual Console è un mezzuccio per ottenere "soldi facili" dai fanatici di Nintendo. Xbox Live Arcade (e spero anche PlayStation Network) è il posto giusto per rivivere i classici (ovviamente non quelli Nintendo) in una maniera nuova. Il susseguirsi di annunci circa le nuove uscite Virtual Console, inoltre, è una pallida maschera che nasconde la povertà delle uscite per Wii. Dare al lancio di Mario Kart 64 (definito il migliore di sempre, ma ho i miei dubbi) la stessa importanza di un gioco realizzato per Wii mi sembra semplicemente ridicolo.