Sul Marketplace di Xbox 360 è disponibile il nuovo demo di Eragon, titolo d'azione ispirato alla famosa saga di libri fantasy che uscirà in concomitanza con il blockbuster cinematografico. La familiarità degli sviluppatori col genere appare evidente fin dalle prime battute, a causa della pesante somiglianza con la trilogia videoludica de Il Signore degli Anelli - non a caso programmata anch'essa da Stormfront Studios.
Le prime impressioni sono alquanto negative a causa di un filmato dalla qualità disarmante: bassa definizione, texture slavate e modelli poligonali rimasti intrappolati nel 1999. Fortunatamente il gioco vero e proprio riporta i canoni ai giorni nostri, con una pulizia grafica degna di nota, seppur dai colori candeggiati. La vicenda narra la storia di Eragon, un ragazzo che scopre di avere inusuali poteri che gli permettono di controllare i draghi. Questi ultimi non tardano a presentarsi in scena per salvare il protagonista da alcune situazioni predefinite. L'invocazione del drago, infatti, non è sempre permessa, bensì è vincolata ad alcuni momenti ben precisi, identificabili da un'icona che appare sullo schermo. Richiamare un drago al proprio servizio, comunque, fa sempre un bell'effetto.
Eragon brandisce una spada e, pur non godendo dell'agilità del Principe di Persia, riesce a infilare combo con una certa semplicità, grazie all'uso alternato dei tasti A e B. In taluni casi, si dà il via a mosse particolarmente spettacolari, in cui il guerriero si dilunga in prese devastanti e dal sicuro effetto scenografico. Per i combattimenti a lungo raggio, Eragon dispone di arco e frecce (illimitate), ma anche di magie. Tenendo premuto il grilletto sinistro, può spingere o attirare a sè i nemici. Il livello di prova si svolge su una serie di passerelle sospese su una cascata e scaraventare gli avversari nel vuoto con la propria magia si è rivelato appagante.
Il sistema di controllo non sembra essere troppo intuitivo. Benchè i tasti siano assegnati con chiarezza, la parata non permette la preparazione di una mossa di attacco, rendendo i combattimenti meno godibili di quanto ci si aspetta. Nel complesso, comunque, l'atmosfera è stata ricreata a dovere e il titolo sembra nascondere un potenziale non indifferente. Dai primi minuti di gioco emerge anche l'elevata difficoltà - non per l'elevata intelligenza artificiale, ma per la superiorità numerica delle forze nemiche - che rende inutili gli attacchi a testa bassa.
Dal punto di vista tecnico, Eragon non verrà ricordato per la qualità della grafica. Le ambientazioni risultano ben strutturate e l'atmosfera è stata convertita al meglio. Eppure, Eragon sembra essere un titolo per la generazione precedente presentato in alta definizione. C'è un ampio margine di miglioramento, ma l'imminente uscita non lascia sperare in drastiche rivoluzioni del motore di gioco.
L'esperienza degli sviluppatori con la saga tolkeniana lascia ben sperare in un titolo d'azione ben congegnato. Di sicuro il richiamo del lungometraggio contribuirà molto al successo di Eragon. Il demo di Eragon è disponibile attualmente solo per gli utenti Gold, mentre gli utenti Silver potranno scaricarlo a breve.
Le prime impressioni sono alquanto negative a causa di un filmato dalla qualità disarmante: bassa definizione, texture slavate e modelli poligonali rimasti intrappolati nel 1999. Fortunatamente il gioco vero e proprio riporta i canoni ai giorni nostri, con una pulizia grafica degna di nota, seppur dai colori candeggiati. La vicenda narra la storia di Eragon, un ragazzo che scopre di avere inusuali poteri che gli permettono di controllare i draghi. Questi ultimi non tardano a presentarsi in scena per salvare il protagonista da alcune situazioni predefinite. L'invocazione del drago, infatti, non è sempre permessa, bensì è vincolata ad alcuni momenti ben precisi, identificabili da un'icona che appare sullo schermo. Richiamare un drago al proprio servizio, comunque, fa sempre un bell'effetto.
Eragon brandisce una spada e, pur non godendo dell'agilità del Principe di Persia, riesce a infilare combo con una certa semplicità, grazie all'uso alternato dei tasti A e B. In taluni casi, si dà il via a mosse particolarmente spettacolari, in cui il guerriero si dilunga in prese devastanti e dal sicuro effetto scenografico. Per i combattimenti a lungo raggio, Eragon dispone di arco e frecce (illimitate), ma anche di magie. Tenendo premuto il grilletto sinistro, può spingere o attirare a sè i nemici. Il livello di prova si svolge su una serie di passerelle sospese su una cascata e scaraventare gli avversari nel vuoto con la propria magia si è rivelato appagante.
Il sistema di controllo non sembra essere troppo intuitivo. Benchè i tasti siano assegnati con chiarezza, la parata non permette la preparazione di una mossa di attacco, rendendo i combattimenti meno godibili di quanto ci si aspetta. Nel complesso, comunque, l'atmosfera è stata ricreata a dovere e il titolo sembra nascondere un potenziale non indifferente. Dai primi minuti di gioco emerge anche l'elevata difficoltà - non per l'elevata intelligenza artificiale, ma per la superiorità numerica delle forze nemiche - che rende inutili gli attacchi a testa bassa.
Dal punto di vista tecnico, Eragon non verrà ricordato per la qualità della grafica. Le ambientazioni risultano ben strutturate e l'atmosfera è stata convertita al meglio. Eppure, Eragon sembra essere un titolo per la generazione precedente presentato in alta definizione. C'è un ampio margine di miglioramento, ma l'imminente uscita non lascia sperare in drastiche rivoluzioni del motore di gioco.
L'esperienza degli sviluppatori con la saga tolkeniana lascia ben sperare in un titolo d'azione ben congegnato. Di sicuro il richiamo del lungometraggio contribuirà molto al successo di Eragon. Il demo di Eragon è disponibile attualmente solo per gli utenti Gold, mentre gli utenti Silver potranno scaricarlo a breve.