
Myst
Sviluppatore: Hoplite Research, LLC
Editore: Midway Games Ltd.
Distributore: Leader
Genere: Avventura
Piattaforma: PlayStation Portable (disponibile per PC, Mac, 3DO, Saturn, PlayStation)
Titoli correlati: Myst IV: Revelation (PC, Xbox), Myst V: End of Ages (PC)
Gorillas in the Myst
Myst rappresenta uno dei punti cardine nella storia delle avventure punta e clicca, un gioco che ha creato un vero e proprio filone di episodi che ci accompagnano fin dal lontano 1993. PlayStation Portable diviene teatro della prima, evocativa avventura vissuta su PC e Mac una dozzina di anni or sono. Sebbene le lancette del tempo non si siano fermate, ancora oggi Myst è un titolo affascinante nella sua complessità e nel suo essere una sfida assolutamente cerebrale. Lo è grazie alle schermate prerenderizzate che si succedono senza animazione alcuna, oppure per la totale assenza di dialoghi, o ancora per l’ermetismo – talvolta eccessivo – di alcuni puzzle. Correva l’anno 1993, quando non vi erano complessi poligonali che descrivevano immensi mondi alternativi: Myst è sicuramente un titolo adatto ai nostalgici del genere, non certo al popolo di consumatori di videogame, che non avrebbero alcuna speranza di procedere nel gioco.

La valutazione di Myst per PlayStation Portable è tutt’altro che semplice. Facendosi condurre dai canoni attuali, il gioco verrebbe stroncato per la realizzazione tecnica datata e per la frustrazione che deriva da alcuni enigmi veramente proibitivi. Non possiamo, però, ignorare la grandiosità di un gioco che tutt’ora conserva inalterato il proprio fascino grazie alle atmosfere evocative che lo caratterizzano. I dubbi sorgono quando si analizza l’obiettivo del progetto. L’ampio display di PlayStation Portable rende sì giustizia alla grafica statica dei fondali, ma ci si domanda se sia realmente la piattaforma ideale per il gioco. Il gameplay di Myst, che richiede concentrazione, non si adatta particolarmente bene alla caratteristica di mobilità della console Sony, come nemmeno i frequenti caricamenti che intervallano spesso una schermata e l’altra. L’importanza del comparto audio, inoltre, rende sconsigliabile le sessioni di gioco in ambienti rumorosi, a meno che non si usino le cuffie. Il sistema di controllo risente dell’assenza del mouse, in quanto l’esplorazione dello schermo per rinvenire nuovi indizi o per muoversi è riservata al pad analogico o alla croce direzionale. La possibilità di dedicare la croce direzionale unicamente agli spostamenti avrebbe giovato non poco all’immediatezza del gioco. In definitiva, Myst rimane un classico che non si è sgretolato con il passare degli anni, ma la conversione per PlayStation Portable appare poco adatta per goderselo fino in fondo.
Raffaele Cinquegrana
Aspetti Positivi: atmosfera evocativa; il ritorno di un classico; enigmi complessi
Replay Value: discreto. La durata dell’avventura è influenzata da quanto tempo sarete disposti a investire nei puzzle del gioco. I meno pazienti potrebbero abbandonare dopo meno di un paio di ore
Aspetti Negativi: si sente la mancanza di un mouse; caricamenti frequenti; poco intrigante per i neofiti
In Sintesi: A distanza di oltre dieci anni, Myst rimane il capolavoro di un tempo, evocativo ed estremamente intrigante. La versione per PlayStation Portable può essere considerata più un tributo a un classico che un titolo a cui dedicare il proprio tempo