Peter Moore è sempre più convinto che Microsoft sia sulla strada giusta con Xbox 360 e dichiara di non essere preoccupato di PlayStation 3. Il prezzo è il primo ostacolo, secondo il direttore Microsoft, sul reale interesse dei consumatori. Sebbene il costo potrebbe essere giustificato dall'inclusione del lettore Blu-Ray, Moore si domanda se realmente i giochi PlayStation 3 saranno così tanto superiori a quelli di Xbox 360 da giustificare un esborso di ulteriori 200 dollaroni, se non di più, da parte dell'utente. Dai primi report che si leggono in giro, sembra che la qualità dei giochi per la console Sony non sia proprio quella vista nei filmati dell'anno scorso e, come per magia, Killzone è scomparso dalla circolazione.
Come annunciato durante la conferenza Pre-E3, Microsoft conta di raggiungere le 10 milioni di console vendute entro il lancio di PlayStation 3, ovvero entro il 17 novembre. Con una base di utenti del genere, spiega Moore, sarà difficile per Sony conquistare nuovamente il primo posto. Una teoria che, secondo alcuni analisti del settore, può considerarsi esatta, anche se potrebbe essere valida solo per i prossimi due anni. Alcuni report pubblicati il mese scorso, infatti, ipotizzano un dominio Microsoft fino al 2008, anno in cui Sony e PlayStation riprenderanno il controllo del mercato grazie al brand decisamente più affermato nell'immaginario delle masse. Commentando il lancio di PlayStation 3, Moore è dubbioso sui piani di Sony, e afferma che sicuramente dovranno vedersela con gli inghippi dell'ultimo minuto, proprio come è accaduto con Xbox 360. Considerato che la console Sony sfrutta tecnologie mai provate fin'ora, come il Cell e il Blu-Ray, il rischio si eleva drasticamente, sempre a parere del boss di Microsoft.
Prendendo le difese di Xbox Live, Peter Moore ha, inoltre, posto qualche punto di domanda sulla strategia di Sony, che dovrebbe offrire un servizio di gioco online gratuito. In realtà, ha puntualizzato Moore, Sony ha sì annunciato che il servizio sarà di base gratuito, ma ha anche specificato che i publisher potranno richiedere eventuali tariffe di iscrizione, in quanto la gestione dei server è demandata a loro. Secondo il parere di Moore, non sarà possibile per i vari publisher mettere in piedi un servizio online - ma soprattutto mantenerlo - gratuitamente. In questo senso, il direttore Microsoft si è dimenticato che il servizio si appoggerà a GameSpy, importante gestore da oltre un decennio, che potrebbere mettere una pezza a tutto ciò. Comunque, non nascondo di essere dubbioso anche io in merito al servizio online di Sony.
Moore non si è espresso solo su PlayStation 3, in quanto Eurogamer non ha perso l'occasione di mettere sul piatto anche la questione piccante della line up Xbox 360 presentata, che sembra essere deboluccia nel 2006. Per quanto possa essere alta la mia stima nei confronti di Peter Moore, la risposta è stata deludente. Ripetendo le solite parole perpetrate con Halo 2, sembra che per Microsoft ora non esista altro che Gears of War: tutti i commenti sulla line up vertevano sul titolo Epic Games che, per quanto splendido, non può sostenere una console per oltre un semestre, almeno a mio avviso.
Riferimenti:
[Eurogamer: Moore on Microsoft's next-gen battle]
Come annunciato durante la conferenza Pre-E3, Microsoft conta di raggiungere le 10 milioni di console vendute entro il lancio di PlayStation 3, ovvero entro il 17 novembre. Con una base di utenti del genere, spiega Moore, sarà difficile per Sony conquistare nuovamente il primo posto. Una teoria che, secondo alcuni analisti del settore, può considerarsi esatta, anche se potrebbe essere valida solo per i prossimi due anni. Alcuni report pubblicati il mese scorso, infatti, ipotizzano un dominio Microsoft fino al 2008, anno in cui Sony e PlayStation riprenderanno il controllo del mercato grazie al brand decisamente più affermato nell'immaginario delle masse. Commentando il lancio di PlayStation 3, Moore è dubbioso sui piani di Sony, e afferma che sicuramente dovranno vedersela con gli inghippi dell'ultimo minuto, proprio come è accaduto con Xbox 360. Considerato che la console Sony sfrutta tecnologie mai provate fin'ora, come il Cell e il Blu-Ray, il rischio si eleva drasticamente, sempre a parere del boss di Microsoft.
Prendendo le difese di Xbox Live, Peter Moore ha, inoltre, posto qualche punto di domanda sulla strategia di Sony, che dovrebbe offrire un servizio di gioco online gratuito. In realtà, ha puntualizzato Moore, Sony ha sì annunciato che il servizio sarà di base gratuito, ma ha anche specificato che i publisher potranno richiedere eventuali tariffe di iscrizione, in quanto la gestione dei server è demandata a loro. Secondo il parere di Moore, non sarà possibile per i vari publisher mettere in piedi un servizio online - ma soprattutto mantenerlo - gratuitamente. In questo senso, il direttore Microsoft si è dimenticato che il servizio si appoggerà a GameSpy, importante gestore da oltre un decennio, che potrebbere mettere una pezza a tutto ciò. Comunque, non nascondo di essere dubbioso anche io in merito al servizio online di Sony.
Moore non si è espresso solo su PlayStation 3, in quanto Eurogamer non ha perso l'occasione di mettere sul piatto anche la questione piccante della line up Xbox 360 presentata, che sembra essere deboluccia nel 2006. Per quanto possa essere alta la mia stima nei confronti di Peter Moore, la risposta è stata deludente. Ripetendo le solite parole perpetrate con Halo 2, sembra che per Microsoft ora non esista altro che Gears of War: tutti i commenti sulla line up vertevano sul titolo Epic Games che, per quanto splendido, non può sostenere una console per oltre un semestre, almeno a mio avviso.
Riferimenti:
[Eurogamer: Moore on Microsoft's next-gen battle]
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