Recensione/ Yoostar 2: in the Movies

Tutti gli aspiranti attori sono chiamati in scena per interpretare le più famose scene di Hollywood. Da Terminator a Una Notte da Leoni, da Ti Presento i Miei a Il Padrino, recitare davanti a Kinect non è mai stato così semplice. Saremo degni di un Oscar?

Yoostar 2: in the Movies
Sviluppatore: Blitz Games Studios
Editore: Yoostar
Distributore: Namco Bandai Partners Italia
Genere: Party game
Piattaforma: Xbox 360 / Kinect (disponibile per PlayStation 3 con PS Eye)
Titoli correlati: You're in the Movies (Xbox 360); Kung-Fu Live (PlayStation 3); Start the Party (PlayStation 3)

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Chiunque si diletti a ripetere le scene dei film più famosi di Hollywood si troverà a proprio agio con Yoostar 2: in the Movies. Grazie a Kinect (o a PlayStation Eye, nella versione PlayStation 3) è possibile recitare con il proprio attore preferito o addirittura sostituirlo in circa 80 scene tratte da una varietà sterminata di film. Ce n'è davvero per tutti i gusti. Che si tratti di gridare "questa è Sparta" in 300, oppure di recitare il monologo di Ben Stiller davanti alla telecamera nascosta in Ti Presento i Miei o ancora di interpretare il maestro Miyagi di Karate Kid per mettere e togliere la cera. Fra gli spezzoni più quotati - almeno secondo il nostro punto di vista - troviamo inoltre Il Padrino, Man in Black, Forrest Gump e l'esilarante Una Notte da Leoni, con l'impagabile lettura del biglietto di auguri da parte di Alan. Tutti i clip sono disponibili in Italiano ma, purtroppo, sono in bassa definizione.


Il meccanismo di gioco è molto semplice. Una volta selezionato lo spezzone e il ruolo da interpretare, ci si posiziona di fronte a Kinect in modo che la propria sagoma corrisponda grossolanamente a quella dell'attore di riferimento e, quando parte il ciak, si recita la parte seguendo le battute a mo' di karaoke. La propria immagine viene scontornata e "incollata" in tempo reale al posto dell'attore originale, proiettando letteralmente il giocatore all'interno del film. Conclusa la recitazione, che dura dalla manciata di secondi a un paio di minuti a seconda della scena, Yoostar valuta la prestazione con un punteggio in base ai tempi delle battute e alla posa sullo schermo. Nel caso in cui le scene prevedano più attori, è possibile coinvolgere un amico sul set, occasione in cui Yoostar 2 diviene ancor più convincente.

Yoostar 2 ha tutte le carte in regola per intrattenere e divertirsi con gli amici - chi non ha mai sognato di recitare in un film? - ma diverse lacune tecniche minano il risultato finale. In primis troviamo una qualità complessiva delle scene che lascia parecchio a desiderare, sia per la registrazione dell'audio troppo metallica, sia per i problemi riscontrati nell'ottenere un buon effetto "green screen". A meno di avere un contrasto elevatissimo fra i colori della persona e dello sfondo, l'immagine ritagliata soffre di un alone instabile che rende il fotomontaggio poco efficace. E' altresì deprecabile la qualità delle riprese di Kinect, che in condizioni di normale illuminazione risulta sempre troppo scura e afflitta da artefatti di vario genere. Problemi tecnici insiti nella periferica Microsoft, ma che inficiano sulla qualità generale del gioco.


A questi si aggiungono dei problemi di integrazione della performance. Considerato che non è possibile spostare Kinect per simulare l'angolazione originale della ripresa, ci si trava spesso e volentieri costretti ad assumere posizioni molto scomode per adattarsi al ruolo. Talvolta bisogna chinarsi solo a metà per rientrare nella sagoma, oppure sedersi in una scena in cui bisognerebbe stare in piedi e via discorrendo. A seconda della posizione di Kinect, le riprese saranno comunque sempre o troppo alte o troppo basse e guardare in camera risulta impossibile se si devono leggere le battute sullo schermo. In tal caso, si ha inoltre l'effetto di non guardare nella direzione corretta richiesta dalla scena, fermo restando che anche conoscendo a memoria la parte è un'impresa riuscire a simulare un'interazione con un secondo personaggio. I propri movimenti, infine, vengono ripresi "allo specchio": nella scena di Karate Kid "metti la cera, togli la cera" bisognerà prestare attenzione a invertire destra e sinistra, pena una pessima figura! Chiude la lista delle magagne l'interfaccia di selezione dei film poco intuitiva e molto, molto lenta.

E' chiaro quindi come Yoostar 2 non sia adatto per coloro che cercano l'autenticità delle scene o la qualità in generale. Potrebbe però interessare gli amanti dei party game e gli appassionati di cinema in generale che desiderano mettersi in gioco: per ottenere i risultati migliori consigliamo di vestirsi a tema e dotarsi di tutti gli accessori di scena. Le 80 clip a disposizione - a cui se ne aggiungeranno presto su Xbox Live -, la possibilità di recitare su set virtuali fatti ad hoc o di reinterpretare intere scene senza seguire il copione dando il via a esilaranti parodie costituiscono delle buone basi per un party game. A tutto ciò si aggiungono l'integrazione con Facebook e Twitter per caricare i video la possibilità di vedere e votare i video pubblicati sul sito Yoostar. Anche sotto questo punto di vista l'esperienza non è eccelsa. I video caricati peccano in fluidità, l'applicazione Facebook è poco navigabile e collegare l'account di gioco con i social network richiede l'invio di una password dal PC. Trattandosi di video, l'assenza di un upload diretto su YouTube appare quantomai strana.


In definitiva, Yoostar 2: in the Movies è un titolo particolare che spinge i party game verso nuove frontiere. La quantità di video sul disco, le numerose opzioni e l'integrazione con i social network lo rendono un titolo dall'indubbio potenziale. Purtroppo le idee non sono supportate da una tecnologia altrettanto performante e da un'implementazione all'altezza delle aspettative.

Raffaele Cinquegrana

Aspetti Positivi: 80 filmati dei generi più disparati; concept interessante; divertente in gruppo; profonda integrazione con i social network
Replay Value: discreto. I difetti tecnici lo rendono meno godibile del previsto
Aspetti Negativi: posizioni da assumere poco comode; registrazione audio metallica; qualità della ripresa di Kinect molto bassa; video in bassa definizione; interfaccia scomoda
In Sintesi: il concept alla base di Yoostar 2: in the Movies è divertente e ci sono contenuti a sufficienza per divertirsi in gruppo, ma la tecnologia non sempre supporta al meglio

Commenti

  1. e nessuno dice che è necessario l'hard disk originale xbox!!!! Assurdo!!! 100 euro!!!

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  2. L'hard disk è necessario per il salvataggio e l'upload dei video. Grazie per la segnalazione!

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  3. x il salvataggio basterebbero e sarebbero gia troppi i 4 giga della mia x box slim!! Purtroppo il gioco richiede esclusivamente un hard disk xbox esterno anche x salvare un solo video! Questo gioco non ha alcun senso se non rivedi ciò che hai girato. Non è possibile salvare neanche su chiavetta esterna superiore!
    Comunque nel complesso il gioco è carino anche se si poteva ampliare meglio ad esempio con opzione doppiaggio..VOTO:6.5

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  4. Su Tech360.eu gli ho dato un 6, per me non va oltre quello

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  5. Ho letto!Iò ho dato 1/2 punto in più perchè mi piace sperimentare giochi diversi e innovativi e spero che il kinect ci stupisca. A livello di innovazioni noto però che la Nintendo sia sempre avanti.. Meglio!! Più concorrenza c'è più si ingengneranno per inventare nuove realtà di gioco!! Parlo di ogni piattaforma.

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