Prime Impressioni/ Lost Planet (Xbox 360)

Lost Planet può essere uno di quei giochi che fa desiderare di avere una Xbox 360. Creato da Keiji Inafune (Resident Evil 4, Onimusha, Dead Rising) e presentato in forma giocabile all'E3 2006, il nuovo shooter Capcom è disponibile per il download gratuito da Xbox Live, insieme a una manciata di altri titoli visti a Los Angeles. Il demo è composto da una coppia di livelli che ritraggono due differenti parti del gioco: uno mette il giocatore in mezzo a orde di ragni giganti a là Starship Troopers, mentre l'altro propone uno scontro con degli avversari umani per la conquista della base nemica. Tutt'altro che brevi, gli stage si dilungano per oltre una decina di minuti e forniscono un'idea sufficientemente chiara - ed estremamente positiva - del gioco.

Ambientato su un pianeta ricoperto di bianco dalla candida neve chiaramente ispirato a La Cosa di Carpenter, Lost Planet è uno sparatutto in terza persona piuttosto classico. I controlli sono immediati, ben organizzati e strizzano l'occhio a quelli di Halo, senza la possibilità di usare due armi contemporaneamente, però. Come in Batman Begins, il protagonista (una versione poligonale dell'attore coreano Lee Byung-Hun) può sfruttare un rampino per raggiungere le piattaforme elevate, mentre è interessante l'uso dei tasti dorsali, che permettono di girarsi velocemente di 90°. Le armi sono piuttosto varie e restituiscono un feeling ottimo grazie alla lodevole riproduzione grafica e sonora. Capita che alcune armi siano sotterrate dalla neve: per ottenerle è necessario scavare premendo ripetutamente il tasto X, una trovata molto piacevole. Lo stesso capita per l'attivazione di oggetti e sensori, rendendo il completamento degli obiettivi leggermente più laborioso.

Nonostante l'interazione con le ambientazioni sia limitata ad alcuni oggetti distruggibili, l'effetto dell'esplosione dei canonici bidoni infiammali o delle automobili si ripercuote sui muri o sulle altre costruzioni, rivelando nuovi varchi per avanzare nello stage. Nello stage alieno, inoltre, abbiamo avuto la possibilità di montare su un mech per affrontare un boss intermedio, fattore che fa presagire alla presenza di nuovi veicoli per rendere ancora più interessante il gameplay. Il mech è caratterizzato da una certa lentezza nei movimenti, ma dalla potenza di fuoco impressionante, fattori che rendono l'esperienza più realistica ed appagante.

L'azione scorre fluida e frenetica, in ambientazioni ricche di dettagli e di tocchi di classe. E' impossibile non rimanere sbalorditi dalla realizzazione tecnica del gioco, eccellente sotto tutti i punti di vista. La sensazione di camminare sulla neve è esaltata dalle impronte lasciate dal giocatore e dalla neve sollevata mentre si corre (anche se le impronte non sono permanenti, almeno non nella demo). Gli effetti di luce e le esplosioni sono grandiosi e capita spesso di rimanere piacevolmente impressionati dalla qualità e dalla quantità degli effetti speciali. Il frame rate è stabile sui 30fps, sufficiente per conferire al gioco una buona fluidità.

Lost Planet ci ha lasciati a bocca aperta e desiderosi di vedere il prodotto finale, tanto siamo rimasti colpiti dalla versione di prova. Sicuramente una ritoccatina all'intelligenza artificiale è dovuta, in quanto i nemici non apparivano molto combattivi, soprattutto nel caso degli alieni. Capcom si prepara a portare a segno un nuovo capolavoro e ci auguriamo che non ci deluda proprio all'ultimo. Nel frattempo, consigliamo a tutti i possessori di Xbox 360 di scaricare il demo da Xbox Live, disponibile anche per gli abbonamenti Silver.







Commenti

  1. Ooohhh, i casi sono due allora:
    1- mi procuri gioco e console gratis
    2- non me li procuri / ti riduco le quote sul server!!!

    Bye!!!

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